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Disfunzione erettile: cos’è
La disfunzione erettile è certamente un argomento molto delicato di cui parlare, in quanto fonte di grande imbarazzo per gli uomini che ne soffrono e che vedono la propria virilità decadere.
La disfunzione erettile è una condizione che si manifesta con l’incapacità di raggiungere e/o mantenere un’adeguata erezione, necessaria per un rapporto sessuale appagante. Sin dalla definizione generica del problema, è opportuno fare un chiarimento: quella che un tempo veniva chiamata “impotenza”, infatti, interessa non solo chi non riesce a raggiungere l’erezione, ma anche chi la ottiene per un tempo troppo limitato e comunque incompatibile con l’attività sessuale.
L’erezione del pene è un fenomeno condizionato sia da cause psicologiche che fisiologiche. L’organo riproduttivo maschile, infatti, è un muscolo ricco di vasi sanguigni i quali, quando vengono irrorati, ne provocano l’irrigidimento; tuttavia, la causa che spinge il sangue a invadere il pene e a irrigidirlo è da attribuire al contesto, ovvero alla situazione che il soggetto vive in quel momento, la quale stimola alcune specifiche aree del sistema nervoso.
Da quanto detto sinora, dunque, è chiaro che le cause della disfunzione erettile sono da ricercare sia in problemi fisici che in problemi psicologici. Tra l’altro, la complessità del fenomeno rende difficile individuare uno strumento diagnostico deterministico della disfunzione erettile, tant’è che oggi non è possibile far riferimento a un solo test per la sua diagnosi.
Le cause della disfunzione erettile
Come già accennato, la disfunzione erettile è una manifestazione dovuta a molteplici fattori, che possono essere più genericamente suddivisi in organici e psicologici; le due tipologie hanno un peso specifico molto simile nel delineare il quadro, dunque è importante descriverle in maniera adeguata.
Le cause psicologiche della disfunzione erettile
Tra le cause della disfunzione erettile, non è possibile non citare quelle psicologiche. Si tratta di fattori che hanno un elevato peso specifico nel definire la problematica, poiché vanno letteralmente a inibire i recettori responsabili dell’eccitamento e impediscono un’adeguata stimolazione.
Le cause psicologiche più frequentemente correlate all’impotenza sono situazioni particolarmente stressanti (soprattutto se si protraggono per lungo tempo, come nel caso di scadenze importanti, a lavoro o esami complessi), nonché la tradizionale ansia da prestazione. Per ciò che riguarda quest’ultima, si tratta in poche parole di un processo inibitorio che nasce dal desiderio di soddisfare sessualmente la partner, il quale diventa quasi un’ossessione.
Anche eventuali esperienze traumatiche possono essere correlate a disfunzioni sessuali: un brutto ricordo legato alle prime esperienze di natura erotica o a eventuali abusi possono essere alla base dell’impotenza. In questo caso, il consulto con uno psicologo è d’obbligo.
Disfunzione erettile giovanile: un fenomeno da non sottovalutare
Le cause psicologiche sono anche alla base della disfunzione erettile giovanile. L’idea che i ragazzi, pieni di energia, siano in grado di mantenere un’erezione non è sempre corretta. Anche in questi casi l’ansia da prestazione o la paura di fallire nel soddisfare l’altra persona possono provocare la difficoltà nell’erezione nei giovani.
Solo in rari casi, la disfunzione erettile può essere un primo segnale d’allarme per diagnosticare patologie più gravi; solitamente, al contrario, si tratta solo di un fenomeno correlato a un blocco mentale.
La disfunzione erettile giovanile può anche essere causata dalla semplice inesperienza, nonché dal fastidio che viene percepito da alcuni ragazzi al momento di indossare il preservativo.
Cause organiche o ormonali della disfunzione erettile
Vi sono poi casi in cui la stimolazione a livello cerebrale non manca affatto, ma alcune barriere di natura organica possono limitare l’irrigidimento del pene. Uno dei fenomeni più diffusi da questo punto di vista è la disfunzione erettile su base vascolare: in questa situazione, il problema si manifesta a livello delle arterie, le quali risultano ostruite per motivi di natura diversa, ostacolando materialmente l’irroramento dell’organo riproduttivo. A questo tipo di problema sono stati correlati innumerevoli fattori predisponenti, tra cui il diabete, l’abuso di alcol, droghe o fumo e ipertensione.
Inoltre, il sistema nervoso può essere direttamente responsabile del disturbo sessuale anche se non per motivi psicologici. Alcuni soggetti, ad esempio, possono soffrire di neuropatia diabetica, la quale può causare il danneggiamento di alcuni neuroni; inoltre, alcune malattie provocano la degradazione del rivestimento ceroso dei neuroni che consente la trasmissione dell’impulso elettrico, in modo da impedirlo.
In aggiunta, anche squilibri ormonali possono essere alla base della disfunzione erettile. Non di rado, infatti, si assiste a un vero e proprio decremento della concentrazione di testosterone nel sangue (per cause puramente fisiologiche), il che provoca un decremento degli “istinti maschili”, tra cui eccitamento sessuale e, per l’appunto, l’erezione.
Oltre al decremento fisiologico del testosterone in circolo, il paziente può soffrire anche di specifiche sindromi associate a questo fenomeno, tra cui l’ipogonadismo.
Un’altra problematica associata a squilibri ormonali è iperprolattinemia, che causa un aumento della prolattina in circolo, a sua volta associata alla perdita degli istinti sessuali.
Non mancano, infine, implicazioni legate alla conformazione del pene, le quali possono determinare curvature dei vasi sanguigni troppo accentuate, con relativo ostacolo al flusso sanguigno.
I disturbi alla prostata tra le cause della disfunzione erettile
Se la prostata è interessata da infezioni e prostatiti, è probabile che la sintomatologia correlata a questo problema possa provocare l’impotenza. Questo è spiegato dal fatto che condizioni infiammatorie, nonché i sintomi correlati (i quali includono gonfiore, bruciore e fastidio durante il rapporto sessuale o l’orgasmo) possono inibire la libido e ostacolare l’erezione. In questo caso, la risoluzione del processo infiammatorio ripristina anche il funzionamento del pene.
Se questa pensate sia la vostra condizione vi invitiamo a leggere questi articoli:
Rimedi contro i problemi di erezione
Per fortuna, esistono diverse soluzioni che possono essere adottate contro i problemi di erezione. Prima di procedere con una specifica cura, tuttavia, è consigliabile ricorrere a metodi naturali e, nell’eventualità che anche questi falliscano, consultare un medico per essere indirizzati verso uno specialista e sottoporsi a un trattamento adeguato al problema. Ecco, quindi, tutte le potenziali soluzioni all’impotenza.
Rimedi naturali per la disfunzione erettile
Per un problema piuttosto diffuso e radicato nella storia dell’uomo non potevano certamente mancare i cosiddetti rimedi della nonna per la disfunzione erettile. Tra questi, quello indubbiamente più acclamato è rilassarsi. Sgomberare la mente, lasciare fuori l’uscio di casa tutti i problemi e dedicarsi solo alla propria vita sentimentale sono tutte azioni che favoriscono la capacità di ottenere e mantenere un’erezione. Per fortuna, oggi esistono molte tecniche che possono aiutare la persona a raggiungere più velocemente uno stato di completo benessere mentale, tra cui lo yoga.
Altri rimedi naturali prevedono il consumo di specifici alimenti o erbe. Un metodo che si rivela particolarmente efficace consiste nell’assumere una piccola dose di una bevanda nervina circa un’ora prima dell’attività sessuale: caffè e tè, ad esempio, mettono in circolo la caffeina, che è un neurostimolatore. Anche il consumo di specifici alimenti può essere particolarmente d’aiuto: tra questi vanno segnalati bioflavoni (contenuti in molti agrumi) che aiutano a regolare gli impulsi sessuali, e alimenti come l’anguria (ricca di citrullina), avocado, mandorle e champagne, da sempre associati all’aggettivo “afrodisiaco” (anche se non per tutti questi sono attualmente disponibili in letteratura dati a supporto di queste ipotesi).
Rimedi farmaceutici senza prescrizione per la disfunzione erettile
Chi soffre di impotenza può, in alternativa, ricorrere ad alcuni integratori che hanno lo specifico obiettivo di veicolare il sangue al pene e di provocarne l’inturgidimento.
Più o meno tutti gli uomini hanno sentito parlare, almeno una volta nella vita, di Viagra. Questo farmaco è generalmente acquistabile con ricetta medica, ma esistono in commercio diversi integratori a base naturale dai principi attivi eccitanti che cercano di replicare gli effetti della pillola blu (integratori a base di ginseng, taurina, caffè e altri eccitanti).
Questo tipo di integratori sono in libera vendita e possono essere acquistati in farmacia, erboristeria, oppure nei negozi e online.
Rimedi farmaceutici contro l’impotenza con prescrizione
Altri rimedi di natura farmaceutica, associabili direttamente ad alcune cause specifiche del problema, necessitano invece della prescrizione da parte di un medico, il caso più noto è quello del Viagra il quale svolge il suo compito inibendo l’azione dell’enzima fosfodiesterasi 5, presente nei tessuti lisci del pene e in grado di provocare vasocostrizione; con l’inibizione dell’enzima, al contrario, i vasi sanguigni si dilatano, favorendo l’irrorazione dell’organo.
In alternativa al viagra – la classica pillola blu – esistono altri farmaci acquistabili senza ricetta medica, i quali funzionano sfruttando il medesimo meccanismo.
Ovviamente, per ottenere una soluzione mirata è indispensabile aver individuato inequivocabilmente la sorgente del disturbo sessuale.
Nel caso in cui l’impotenza sia attribuibile a un deficit ormonale, è necessario ricorrere a opportune terapie. Al contrario, è possibile utilizzare vasodilatatori nitroderivati, oppure farmaci a base di papaverina, per risolvere eventuali problematiche legate all’occlusione delle arterie.
Terapie innovative contro l’impotenza: le onde d’urto per la disfunzione erettile
Il nuovo approccio per la risoluzione dell’impotenza include la prevenzione. In questo senso, una nuova tecnica utilizzata per risolvere il problema e stimolare la vasodilatazione consiste nell’utilizzo delle onde d’urto, naturalmente a bassa intensità.
Queste onde, infatti, hanno lo scopo di esercitare uno sforzo locale particolarmente concentrato, parallelo rispetto alla direzione del vaso sanguigno, il che provoca una serie di reazioni a catena favorevoli all’erezione.
Tra gli obiettivi di questa moderna tecnologia, oltre a prevenire il problema, vi è anche quello di evitare l’assunzione di farmaci, i quali possono persino creare dipendenza a lungo andare. Si tratta quindi di un sistema che, pur necessitando di ottimizzazioni e ulteriori studi, promette di risolvere diversi casi di impotenza.
Tra le altre terapie vi sono anche quelle a base di ultrasuoni, nonché quelle che prevedono l’impiego di cellule staminali (ancora in via di sviluppo).
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