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Cos’è la cellulite edematosa
La cellulite edematosa è quella più nota, in quanto associata al classico fenomeno della “pelle a buccia d’arancia”. In questa prima fase della malattia, infatti, la pelle inizia a mostrarsi puntellata e a formare delle ripiegature antiestetiche.
Il meccanismo alla base della cellulite edematosa è piuttosto semplice da comprendere, e riguarda il microcircolo in prossimità delle zone più sensibili (in particolare gambe, glutei e pancia). Le zone comunemente colpite dalla cellulite, infatti, presentano in condizioni normali una fitta rete di vasi sanguigni e linfaticiche irrorano i tessuti con il sangue o prelevano i liquidi in eccesso attraverso la linfa.
Tuttavia, per diverse ragioni, può avvenire che i grassi si accumulinonelle cellule al di sotto dell’epidermide, facendo sì che queste aumentino di volume e limitino il flusso dei fluidi biologici nei condotti; questa condizione, naturalmente, impedisce lo scambio, il che si traduce con un accumulo di acqua e lipidi negli spazi intracellulari e con il fastidioso inestetismo.
Cause della cellulite edematosa
Le cause della cellulite edematosa possono essere di varia natura. I sintomi della condizione possono infatti essere causati da problemi di natura ormonale (a carico soprattutto del funzionamento della tiroide, che con i suoi ormoni è responsabile dell’assimilazione di nutrienti), nonché dalla dieta, che riveste un importante ruolo.
Non sono però da trascurare altri comportamenti che prescindono dalle scelte alimentari, e che andrebbero ugualmente limitati. A tal proposito, è bene saper che accavallare frequentemente le gambe può essere un fattore predisponente per la manifestazione della cellulite edematosa, poiché con la pressione causata dalla sovrapposizione di una gamba sull’altra si ostruiscono i vasi sanguigni e linfatici, causando quindi la formazione della pelle a buccia d’arancia.
Secondo le ultime ricerche, inoltre, sembra che vi sia anche una componente ereditaria, la quale ha un peso non ancora ben determinato nel provocare la comparsa della cellulite edematosa.
Rimedi contro la cellulite edematosa
È possibile combattere la cellulite edematosa: basta ricorrere ai giusti rimedi, che possono essere sia naturali che non.
Tra i rimedi naturali, ovviamente, non è possibile non parlare dei trattamenti anti cellulite: questi possono spaziare tra una numerosa serie di tecniche, tra cui massaggi tonificanti, applicazione di fanghi con effetto drenantenonché assunzione di bevande dall’effetto antiossidante.
Tra i rimedi di natura clinica per sconfiggere la cellulite, invece, è possibile ricorrere a interventi microchirurgici e poco invasivi, massaggi linfodrenanti e fotolipolisi.
Cos’è la cellulite fibrosa
Come già chiarito all’inizio, la cellulite fibrosa è la naturale evoluzione della cellulite edematosa non adeguatamente trattata. Nel primo caso, infatti, la pelle mostrava semplicemente una tessitura a buccia d’arancia, con alcuni buchi ben visibili soprattutto durante il movimento degli arti.
Tuttavia, se la cellulite edematosa si aggrava e non si interviene opportunamente per trattarla, si corre il rischio che si formino veri e propri noduli sotto l’epidermide, che risultano particolarmente duri al tatto. Le aree del corpo più interessate da questo fenomeno sono cosce e interno coscia, nonché i glutei; in altri rari casi, la cellulite fibrosa può manifestarsi sulle braccia, soprattutto in soggetti obesi.
L’appellativo “fibrosa” è dovuto proprio al fatto che sotto la cute si formano delle fibre, particolarmente fastidiose al tatto, nonché dolorose per alcuni individui (soprattutto se l’area interessata è quella dell’interno coscia); la natura delle fibre è lipidica, e ciò è dovuto al fatto che i grassi accumulatisi nel primo stadio della cellulite tendono a cementare (in quanto inglobati dal tessuto connettivo) e a formare una barriera non più liquida, bensì solida, che non solo ha un effetto antiestetico permanente, ma può portare a notevoli disagi e malfunzionamenti a carico dell’apparato circolatorio.
Cause della cellulite fibrosa
Come già detto, la causa principale della cellulite fibrosa è il mancato trattamento di quella edematosa; solo in alcuni casi è possibile che si manifesti direttamente il secondo stadio della cellulite, ma questa eventualità può interessare soggetti obesi o essere causata da una mancata diagnosi del primo stadio.
Rimedi contro la cellulite fibrosa
È certamente possibile curare la cellulite fibrosa, anche se è chiaro che, con l’aggravarsi della situazione, i rimedi diventano sempre più complessi.
Tra i rimedi naturali, è utile ricorrere a una stringente dieta a base di alimenti brucia-grassi e con un apporto idrico molto elevato, nonché assumere prodotti antiossidanti con effetti benefici sugli arti periferici, per evitare l’ossidazione dei grassi e l’accumulo di scorie. A tutto ciò è ovviamente necessario abbinare un’intensa attività fisica, la quale può aiutare a sciogliere i grassi e tonificare i tessuti.
Tra i rimedi di natura clinica è senza dubbio necessario ricorrere a farmaciche risolvano la causa del problema (ad esempio, bisogna seguire una terapia ormonale se l’accumulo di grassi è dovuto all’ipotiroidismo), nonché a interventi chirurgici per eliminare i noduli più saldamente radicati.
Esercizi anti cellulite
Per curare la cellulite, come già detto, bisogna ricorrere a intensi allenamenti. Il tipo di attività sportiva da preferire è quello aerobico, per aumentare il numero di battiti al minuto del cuore. Con questo scopo, infatti, si riesce a incrementare il bisogno di nutrienti da parte dell’organismo, il quale viene compensato proprio con i grassi.
Secondo gli ultimi studi, risultano particolarmente efficaci i programmi di allenamento HIIT, che prevedono un’attività aerobica molto intensa ma oscillante, ovvero alternata con brevi momenti di ripresa. Per maggiori informazioni, si consiglia di consultare un medico e un istruttore qualificato.
Cos’è la cellulite sclerotica
Il terzo e ultimo step della cellulite, nonché quello più grave e difficile da debellare, consiste nella formazione di vere e proprie placche sclerotiche, che possono risultare potenzialmente pericolose, oltre che antiestetiche.
In questo caso le fibre provenienti dallo step precedente formano vere e proprie placche di grandi dimensioni, che occupano estese aree sottocutanee. La pelle, in quei punti, appare poco estensibile, dura, fredda e in alcuni casi dolente al tatto.
Gli effetti sulla macro e microcircolazione possono essere gravi: le cosce e i piedi sono soggetti a edema, con rigonfiamenti frequenti, e lo stesso può avvenire a livello delle braccia, con un aumento di volume delle mani dovuto all’accumulo di liquidi. In generale, anche la qualità della pelle peggiora, in quanto l’occlusione dei vasi impedisce lo scambio di ossigeno. Combattere la cellulite in questo stadio è piuttosto complesso, e richiede un grande impegno.
Rimedi naturali contro la cellulite sclerotica
I rimedi naturali, in questo caso, non hanno l’obiettivo di combattere, ma solamente di ridurre la cellulite, in quanto l’accoppiamento con interventi chirurgici è quasi sempre indispensabile. Anche in una situazione di questo tipo, comunque, l’alimentazione è uno dei fattori chiave.
Tuttavia, anche la rinuncia ad alcune abitudini scorrette – come l’abuso di alcol e il fumo – è utile per limitare il problema, in quanto questi sono fattori predisponenti che tendono ad acuire la sintomatologia pregressa.
La cellulite nell’uomo
Quando si parla di cellulite si pensa molto spesso all’inestetismo che affligge le donne, nonostante anche gli uomini possono essere interessati da questo problema. Gli individui di sesso maschile non sono, quindi, del tutto esenti dalla cellulite, in quanto questa condizione può verificarsi soprattutto in prossimità della pancia.
I meccanismi e le cause alla base del fenomeno sono comuni tra uomini e donne: ciò che cambia è solo la localizzazione, per motivi non ancora ben chiari (anche se la ricerca sta dimostrando che le cause sono da imputare a differenze di natura ormonale tra i due sessi).
Rimedi per la cellulite nell’uomo
Non è difficile immaginare che anche la cellulite nell’uomo vada trattata con le dovute precauzioni e con uno stile di vita attivo. La scelta degli alimenti è di primaria importanza, e sono da preferire cibi proteici a quelli grassi per soddisfare il fabbisogno energetico (che, negli uomini, è solitamente più alto rispetto alle donne).
Non devono poi mancare frutta e verdura, prodotti ricchi di acqua e antiossidanti; a tutto ciò bisogna infine abbinare una costante attività fisica, fatta in questo caso sia di sport aerobici che anaerobici, mirati a ridurre l’accumulo di grasso sull’addome.
Creme anti cellulite: funzionano? Ecco le più efficaci
In commercio non è difficile trovare creme che vengono spacciate per lozioni anticellulite, le quali promettono risultati miracolosi. Sebbene è consigliabile diffidare da queste sostanze che – sulla carta – mostrano effetti straordinari, è bene sapere che alcune creme possono aiutare a sconfiggere la cellulite.
Si tratta in particolar modo di creme dall’effetto termogenico, ovvero contenenti principi attivi in grado di aumentare localmente la temperatura corporea. Grazie a questo fenomeno, infatti, si va a favorire la combustione dei grassi, riducendo le placche sclerotiche. In questo articolo abbiamo parlato della miglior crema anticellulite presente ad oggi con commercio.
I massaggiatori anticellulite sono un rimedio valido?
Sul mercato esistono tanti rimedi contro la cellulite, uno di questi è senza dubbio il massaggiatore elettrico. La scelta del migliore dispositivo però è molto ampia e non è sempre facile fare il giusto acquisto, ecco perché abbiamo voluto scrivere due recensioni sui migliori massaggiatori anticellulite: Vibro Snell e VibroSculpt