Fieno Greco: cos’è, a cosa serve, proprietà, controindicazioni

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    Fieno Greco cos'è, a cosa serve, proprietà, controindicazioni

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    Fieno Greco: cos’è, a cosa serve, proprietà, controindicazioni

    Il suo nome botanico è Trigonella foenum-graecum, anche se i pochi che lo conoscono e lo usano sanno che il suo nome comune è fieno greco. Si tratta, in effetti, di una pianta appartenente alla famiglia delle Fabaceae, non più alta di 60 centimetri, la cui parte più interessante sono i legumi che produce, dalla caratteristica forma.

    Da quando il fieno greco è oggetto di studi, sta diventando sempre più un protagonista non solo della dieta, bensì anche della cosmesi, grazie alle sue notevoli proprietà benefiche per l’organismo e dal punto di vista estetico. Ecco, dunque, tutto quello che c’è da sapere su questa pianta

    Fieno greco: a cosa serve

    Come appena accennato, la parte più interessante del fieno greco è il legume che produce, che si contraddistingue da tutti gli altri per la sua forma particolare. Un’altra caratteristica particolare del legume ottenuto dalla pianta, nonché dalle sue stesse foglie, è l’odore. Per alcuni, infatti, odore e sapore della pianta sono letteralmente ripugnanti, mentre per altri questi sono caratteristici e unici, dunque graditi.

    Proprio per questo motivo, l’industria profumiera ha pensato di rivolgere la propria attenzione agli estratti di fieno greco, per evidenziare ed eventualmente utilizzare, anche se a concentrazioni molto basse, le molecole odorose in essi contenute.

    Inoltre, c’è un altro aspetto da chiarire in merito alle funzioni di questa pianta, il quale è legato al nome. Essa, infatti, è nota nei paesi orientali come “fieno” in quanto veniva utilizzata nell’antichità come foraggio per gli animali, che ne potevano trarre tutti i benefici nutritivi.

    Il fieno greco è successivamente approdato nei banchetti delle popolazioni orientali, prima su tutte quella indiana, nella quale i prodotti di questa pianta vengono utilizzati anche in alcuni rituali religiosi, tra cui il matrimonio. Non solo, ma questi semi sono anche sfruttati in cosmesi e, in tempi antichi, venivano ampiamente utilizzati anche in medicina. A tal proposito, è bene sapere che alcune delle proprietà imputate ai semi da antichi medici sono state confermate e riconosciute dalla medicina attuale.

    Proprietà e benefici del fieno greco

    Le proprietà del fieno greco sono naturalmente da attribuire alla sua composizione in termini di macro e micronutrienti.
    Innanzitutto, è importante sottolineare che la pianta ha delle notevoli proprietà nutritive. Queste sono giustificate dall’elevata presenza di proteine, che rappresentano circa il 30% del suo peso.

    Tra le proteine, poi, vi sono non pochi aminoacidi essenziali, che l’organismo umano non è in grado di autoprodurre e che deve dunque acquisire da fonti esterne.
    Per ciò che concerne i micronutrienti, è doveroso citare il vasto gruppo di sali minerali, tra cui zinco, ferro, magnesio, calcio e potassio, oltre che molte vitamine liposolubili del gruppo A e un potentissimo antiossidante, ovvero la vitamina C. A questi si aggiungono poi le fibre, che rappresentano una percentuale non poco importante, e le mucillagini, dalle molteplici proprietà.

    Dal punto di vista alimentare, dunque, il fieno greco è un’ottima fonte di sostentamento, il che spiega perché in passato venisse utilizzato anche come mangime. Di recente, però, i ricercatori hanno scoperto che il fieno greco ha la particolare capacità di abbassare notevolmente la concentrazione di glucosio nel sangue. Questa funzione non è imputabile solo alla percentuale di fibre che esso contiene, e in parte i meccanismi di questa correlazione non sono ancora del tutto chiari.

    Alcune molecole contenute nella pianta, inoltre, riescono a stimolare la produzione di acidi biliari, regolando così il rilascio di colesterolo nel sangue.
    Secondo alcuni studi recenti, inoltre, il fieno greco sarebbe anche un alimento afrodisiaco, in grado di aumentare i livelli di testosterone nel maschio e di incrementare, quindi, la libido, inoltre questo elemento è un ottimo anti-infiammatorio, utile nell’uomo per combattere ad esempio problemi legati alla prostata, come la prostatite.

    Le proprietà del fieno greco però non si limitano al campo alimentare, anzi: questo legume contiene infatti saponine, una frazione grassa che può essere utilizzata per detergere superfici e il corpo umano, nonché le mucillagini, che hanno notevoli proprietà idratanti, oltre alla particolare funzione di stimolare l’appetito attraverso la dilatazione delle pareti dello stomaco, inoltre il fieno greco viene utilizzato su ampia scala come ingrediente principale di creme o lozioni per la ricrescita dei capelli (Come Ricrescita Fast, Foltina Plus o Chioma Pro).

    Alcuni studi hanno evidenziato come il fieno greco sia in grado di aumentare i livelli di testosterone negli animali, sull’uomo non sono stati condotti studi approfonditi per cui l’efficacia di tale teoria sugli esseri umani rimane un ipotesi. Tuttavia questa è una teoria abbastanza attendibile, per questo motivo da tempo il fieno greco viene anche utilizzato nel campo del body building, per aumentare forza e resistenza durante gli allenamenti e diminuire i tempi di recupero. A tal proposito, abbiamo scritto un articolo riguardo un integratore di fieno greco per l’aumento della massa muscolare, dal nome Mass Extreme.

    Come utilizzare il fieno greco

    Come già accennato, il fieno greco è un prodotto che, per molti, ha un odore a dir poco nauseabondo. Proprio per questo, in molti non riescono a consumarlo tal quale o essiccato e polverizzato.
    Tuttavia, in alcuni negozi specializzati in prodotti bio è possibile acquistare i semi tal quali. Questi possono dunque essere utilizzati per preparare dei decotti e delle tisane, le quali possono poi essere assunte con lo scopo di abbassare i livelli di glucosio e colesterolo nel sangue.

    I decotti possono essere preparati anche utilizzando i semi essiccati piuttosto che i semi tal quali.
    Nei negozi di cosmesi, inoltre, si possono facilmente trovare lozioni e creme a base di fieno greco per migliorare la qualità dei capelli. Oltre a stimolare la produzione di testosterone, infatti, questa pianta favorisce anche la sintesi di fitoestrogeni, i quali prevengono la caduta dei capelli e ne stimolano la crescita, rendendoli dunque sani e forti.

    Altre creme realizzate a base di questa pianta, invece, possono essere utilizzate per nutrire con delicatezza la pelle di viso e corpo, grazie alla mucillagine che abbonda nei semi di fieno greco, la quale ha uno spiccato effetto idratante.
    Qualora il consumo dei semi o dei fiori di fieno greco risultasse impossibile a causa dell’odore sgradevole, è in questo caso consigliabile utilizzare i germogli della pianta.

    Questi infatti hanno un sapore meno spiccato ma senza dubbio aromatico, lasciando pressoché intatte le loro proprietà. Proprio per questo motivo, i germogli della pianta possono essere utilizzati in deliziosi antipasti, insalate gourmet e salutari e in diverse pietanze.

    Per chi, tuttavia, non riuscisse a tollerare minimamente l’odore e il sapore del fieno greco, è bene sapere che esistono appositi integratori alimentari ad hoc, che incapsulano il principio attivo all’interno di particelle edibili che evitano qualunque contatto dei recettori di bocca e naso con le molecole odorose sgradevoli.

    Fieno greco: le controindicazioni

    L’ampio utilizzo tradizionale e l’attuale e ricca letteratura scientifica in merito al fieno greco testimoniano che il consumo dei suoi derivati non comporta nessun rischio per la popolazione normale. Che si tratti di uso esterno o di assunzione a scopi alimentari, ad oggi non sono noti effetti collaterali o controindicazioni che rendono difficile il consumo del prodotto.

    Tuttavia, soprattutto se decidete di assumere questo elemento sotto forma di integratore alimentare o unitamente ad altri principi attivi, è consigliabile consultare il medico il quale, sulla base della vostra storia clinica, saprà proporvi il consiglio più idoneo.
    Nonostante, in generale, il fieno greco non comporti importanti rischi per la salute, è bene sottolineare alcune evidenze scientifiche recenti.

    In gravidanza e allattamento, ad esempio, l’assunzione di fieno greco è sconsigliata per due motivi. Innanzitutto, è stato dimostrato che esso può favorire le contrazioni uterine, che si possono concludere nel parto pre-termine; inoltre, in fase di allattamento l’assunzione dei derivati della pianta può attribuire al latte materno un sentore o un sapore potenzialmente sgraditi dal neonato.

    Infine, coloro che assumono farmaci per diminuire la concentrazione di glucosio nel sangue devono assolutamente consultare il medico prima di assumere fieno greco, in quanto questa pianta può sequestrare fino al 15% del glucosio in circolo, e abbinare questo effetto a quello dei farmaci può provocare ipoglicemia.

    Dove comprare il fieno greco

    A seconda delle forme in cui si desidera assumere fieno greco, questo può essere acquistato da diverse fonti. Naturalmente, le parti edibili della pianta, nonché germogli e semi essiccati possono essere acquistati in erboristeria oppure in un negozio di alimentari altamente specializzato e fornito.

    Gli integratori alimentari a base di fieno greco, disponibili sia in polvere che in capsule o compresse, o ancora creme e lozioni a base del suo principio attivo, possono invece essere acquistati sui più comuni e-commerce, oltre che in farmacia.

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