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L’esigenza di variare la propria dieta non è motivata solo dal bisogno di rompere la routine, ma anche di introdurre nell’alimentazione potenziali sostanze benefiche provenienti dai cosiddetti “superfood”, cioè cibi speciali.
Cercare di restare in linea facendo attività fisica e seguendo un’alimentazione equilibrata, infatti, può essere complicato non solo per le difficoltà che si riscontrano nel mantenere un ritmo costante, ma anche per la monotonia da attribuire a un regime alimentare sempre uguale a se stesso e con poche variazioni.
Per fortuna, il mondo è grande e ricco di ecosistemi differenti, per cui nel corso degli anni numerosi studiosi e appassionati hanno visitato diversi Paesi per trovare nuovi vegetali, ortaggi o legumi da introdurre nella dieta.
Alcuni tra questi ingredienti, inoltre, hanno non solo mostrato un importante valore nutritivo in termini di energie e calorie in grado di fornire, ma anche per la presenza di specifici composti bioattivi in grado di apportare uno o più benefici a un preciso apparato dell’organismo umano.
All’interno di questa categoria rientra la radice di yacon, un ortaggio molto particolare – per certi versi simile alla più nota patata – che cresce in prossimità della Cordigliera delle Ande.
Al giorno d’oggi, lo yacon e la sua radice si stanno rapidamente diffondendo anche in occidente. Ecco dunque tutto ciò che c’è da sapere su questo tubero e sulle sue proprietà benefiche.
Radice di yacon: cos’è
Lo yacon, il cui nome botanico è Smallanthus sonchifolius, è una pianta perenne che cresce nelle aree abbracciate dalla Cordigliera delle Ande, tra cui Argentina e Colombia. Tuttavia, il tubero che origina dalla pianta viene largamente commercializzato anche in Perù e nelle Filippine.
Secondo alcuni reperti storici trovati in Perù, durante l’era della cultura Mocha lo yacon veniva consumato durante eventi celebrativi di rilievo, e aveva anche una valenza religiosa in quanto veniva offerto agli dei dell’oltretomba, per accogliere i morti.
Addirittura, sono state ritrovate delle sculture che ritraggono questo particolare tubero.
Come già accennato, l’ortaggio ha un aspetto molto simile a quello della patata, e anche i valori nutritivi sono molto simili, anche se lo yacon è più croccante e ha un retrogusto più dolce, che ricorda anguria e mela.
Anche se dal 2007 è possibile acquistare estratti di tubero attraverso specifici e-commerce britannici specializzati in alimenti funzionali, è in seguito al 2010 che lo yacon ha attirato l’attenzione di molti nutrizionisti e salutisti.
In questo periodo, infatti, la letteratura scientifica ha prodotto molti dati relativi a una specifica parte di questa pianta: le radici di yacon.
Proprio per questo motivo, al momento l’attenzione degli studiosi di nutrizione umana e dei salutisti è completamente rivolta all’estratto di radice di yacon, le cui caratteristiche sono eccellenti.
Le proprietà della radice di yacon
Una delle principali caratteristiche della radice di yacon è il suo contenuto in potassio. Considerando l’incidenza non trascurabile dell’ipokaliemia in Italia – soprattutto per le persone sotto trattamento farmacologico – si comprende come possa essere utile integrare l’estratto di radice di yacon nella propria alimentazione.
Tuttavia, l’elevata concentrazione di ioni potassio non è l’unica caratteristica degna di nota della radice di yacon. Infatti, è necessario sapere che essa presenta una grande quantità di frutto-oligosaccaridi – solitamente indicati con la sigla FOS – tra cui l’inulina.
L’inulina è una fibra vegetale che l’intestino umano non è in grado di digerire. Tuttavia, ciò non pregiudica la sua utilità, in quanto essa viene fermentata a livello del colon da parte dei microrganismi che abitano l’area. Per questo motivo, l’inulina viene definita come prebiotico, e ad oggi è una delle poche fibre prive di valore nutritivo a cui viene riconosciuta questa proprietà.
Il contenuto di FOS e di inulina, oltre al sapore particolarmente piacevole dell’estratto di radice di yacon, hanno reso questo prodotto un valido dolcificante da utilizzare nelle diete ipocaloriche. Oltre a dolcificare e al suo scarso contributo energetico, inoltre, la radice di yacon apporta numerosi benefici.
Benefici della radice di yacon
I principali benefici della radice di yacon ruotano intorno al suo contenuto in inulina e FOS. Come già accennato in precedenza, l’inulina è una fibra alimentare che non può essere assimilata da parte dell’intestino umano, che non dispone degli enzimi necessari.
L’inulina, però, presenta delle importanti proprietà. Innanzitutto, appartiene alla categoria delle fibre gelificanti: ciò significa che essa, a contatto con i liquidi, forma un gel e tende ad aumentare di volume. L’incremento volumetrico dell’inulina fa sì che essa occupi uno spazio maggiore nello stomaco, il che si traduce in un senso di sazietà intenso e prolungato.
In altre parole, l’utilizzo di estratto di radice di yacon all’interno delle proprie pietanze non solo dona loro un tocco più esotico, ma contribuisce anche a ridurre la probabilità di ricorrere a spuntini poco salutari nel corso della giornata.
Inoltre, il fatto che l’organismo umano non disponga degli enzimi necessari per il suo metabolismo non ostacola il loro potenziale utilizzo da parte del microbiota. In molti sanno, infatti, che nel colon risiede un elevatissimo numero di batteri, la cui attività metabolica influenza in maniera intensa il benessere del corpo umano.
Alcuni fattori come alimentazione non equilibrata, il fumo, il consumo di alcol e lo stress possono provocare un importante cambiamento in termini di composizione tassonomica del microbiota umano, favorendo lo sviluppo di batteri potenzialmente in grado di recare danno all’organismo, nonché associati ad alcune patologie.
A tal proposito, dunque, è bene sapere che l’inulina è un prebiotico, ovvero una sostanza in grado di favorire il corretto equilibrio del microbiota. Infatti, la sostanza viene fermentata da parte di batteri appartenenti ai generi Bifidobacterium e Lactococcus, ampiamente associati al benessere.
Un’altra attività potenzialmente interessante dell’estratto di radice di yacon consiste nella possibile prevenzione del diabete mellito di tipo 2. Questa malattia molto grave, infatti, è associata a numerose condizioni, tra cui un aumento dell’indice di massa corporea (tipico dei soggetti obesi) e insulino-resistenza.
In uno studio condotto presso l’università di Tucuman in Argentina, è stato dimostrato che un trattamento di 120 giorni con estratto di radice di yacon è in grado di aumentare i livelli sanguigni di insulina in donne obese, permettendo dunque di controllare meglio la glicemia nel sangue.
Inoltre, sempre all’interno dello stesso studio è stato osservato che le donne che assumevano l’estratto presentavano una regolarità intestinale maggiore rispetto ai soggetti appartenenti al gruppo di controllo. Questo conferma i risultati di alcuni test in vitro, secondo i quali la radice di yacon sarebbe in grado di combattere il senso di costipazione.
Per tale ragione e per via degli effetti sazianti e di controllo del glucosio esercitati dall’estratto di radice di yacon, questa è stata di recente aggettivata come sostanza dimagrante.
Come usarla
Al momento, per via delle normative attualmente vigenti in tutta l’Unione Europea, non è possibile importare la radice di yacon nel territorio, il frutto è però in libera vendita qualora fosse coltivato in EU, per cui reperirlo potrebbe essere difficile ma non impossibile, esistono infatti varie aziende, anche in Italia, che si occupano della produzione e della vendita di questo tubero.
Al contrario, l’estratto di radice di yacon, anche noto come sciroppo, ha ottenuto l’autorizzazione per l’importazione in UE, proprio per questo motivo trovarlo in questa forma è più semplice.
Lo sciroppo di radice di yacon ha una consistenza densa (simile al miele) ma ha un indice glicemico molto basso, dunque può essere a tutti gli effetti utilizzato come un dolcificante, anche da parte dei soggetti affetti da diabete.
Lo sciroppo, ottenuto con metodi delicati, presenta le stesse proprietà della radice di yacon. Lo si può dunque utilizzare per dolcificare bevande, piatti a base di carne, formaggi, in sostituzione del miele (anche sulle fette biscottate), godendo di tutte le sue importanti proprietà.
Per far sì che lo sciroppo non perda alcuni dei suoi vantaggi, tuttavia, andrebbe utilizzato su cibi o all’interno di bevande che non superano i 70°C. Superata questa soglia, le proprietà della radice di yacon caleranno drasticamente.
Dove trovarla
Come già accennato in precedenza, attualmente lo yacon non possiede le autorizzazioni necessarie per essere importato in Unione Europea, per cui se si desidera acquistarne il frutto o la radice, bisogna rivolgersi a produttori locali.
Più semplice è invece l’acquisto dello sciroppo, che può essere acquistato presso vari rivenditori. Trattandosi di un ingrediente al momento scarsamente noto da parte della popolazione italiana, in molte città può essere difficile trovarlo in store fisici, per cui si consiglia di acquistarlo online.
Su Amazon, inoltre, sono presenti alcuni prodotti a base di radice di yacon, tra cui polvere, chips a base di sciroppo di yacon e le foglie della pianta, dà un’occhiata qui.
Grazie alle sue notevoli proprietà dimagranti, anti-costipazione, prebiotiche e ipocaloriche, l’estratto di radice di yacon è stato anche introdotto nella formulazione di specifici integratori alimentari, tra cui Reduslim. Grazie alla presenza dello yacon, dunque, l’integratore può aiutare a perdere peso più velocemente.
Radice di yacon: controindicazioni
Nonostante l’assenza di numerosi studi relativi a eventuali effetti tossici della radice di yacon, è noto che essa venga utilizzata da secoli dalle popolazioni dell’America del Sud, in maniera del tutto sicura.
Nonostante ciò, prima di consumare qualunque ingrediente aggiuntivo – soprattutto se si seguono specifiche cure farmacologiche – è opportuno consultare il medico.
Appartenendo alla stessa famiglia del girasole, coloro che manifestano reazioni allergiche in seguito all’esposizione a questa pianta non dovrebbero consumare lo yacon.
Inoltre, se si decide di ricorrere a integratori a base di yacon, è bene non superare le dosi massime consigliate: la sostanza, infatti, ha effetti lassativi, e può creare problemi anche in coloro che sono generalmente affetti da frequenti scariche diarroiche.
Conclusioni
Mantenere a lungo un regime alimentare sano ed equilibrato, nonché piacevole per il palato, è assolutamente possibile. La radice di yacon ne è una chiara testimonianza. L’aggiunta dello sciroppo ottenuto da questa radice rende le pietanze certamente più gradevoli, senza incrementarne l’apporto calorico e al contrario fornendo dei benefici.
Tuttavia, anche in questo caso, è necessario prendere le opportune precauzioni. È sempre necessario non superare le quantità consigliate dal produttore o dal fornitore per evitare di incorrere in effetti spiacevoli.
Inoltre, se l’intento è quello di utilizzare l’estratto di radice di yacon per velocizzare la perdita di peso, non bisogna dimenticare di seguire uno stile di vita attivo e una dieta equilibrata, abitudini imprescindibili per ottenere dei risultati concreti e duraturi.