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Non solo le donne, ma anche molti uomini (anche se raramente lo ammettono) possono essere interessati dalla pesantezza alle gambe. Questa condizione, infatti, viene percepita da tutti gli esseri viventi almeno una volta nella vita: le gambe vengono percepite o appaiono gonfie, dolenti e fanno fatica a sostenere il peso del corpo.
Si tratta di una sensazione certamente poco gradevole, di natura acuta o cronica, associabile a diverse cause scatenanti. Sebbene la pesantezza alle gambe presenta una maggiore incidenza sulle donne rispetto agli uomini, come già visto anche gli individui di sesso maschile possono esserne interessati.
Per fortuna, è possibile adoperare alcuni specifici rimedi per alleviare la sensazione nel breve termine e risolvere il problema in maniera duratura, se non definitiva. Tuttavia, per poter raggiungere questo ambito risultato è necessario scovare con maggiore precisione le cause alla base della pesantezza alle gambe, in modo da adoperare il migliore rimedio.
Ecco, quindi, tutto ciò che bisogna sapere in merito alla pesantezza alle gambe, alle sue potenziali cause e ai rimedi che è possibile adottare.
Pesantezza alle gambe: come si manifesta
Può sembrare superfluo descrivere i sintomi della pesantezza alle gambe – essendo questa una sensazione così comune e diffusa – eppure è importante descriverli nel dettaglio, perché alcuni di essi possono essere indicatori di altre condizioni, o semplicemente vengono sottovalutati.
Ad esempio, è bene sapere che alla pesantezza alle gambe è spesso associata una sensazione di calore. Anche se la temperatura esterna è nella norma, infatti, qualora vi siano problemi a carico delle gambe, queste possono essere percepite come roventi. La condizione, in molti casi, viene peggiorata se la temperatura esterna è troppo alta.
Altri sintomi associati alla pesantezza delle gambe, i quali possono manifestarsi solo saltuariamente, sono crampi (soprattutto notturni) o dolori che vengono percepiti quando si è in movimento (in seguito a una passeggiata, ad esempio).
Questi due sintomi devono essere registrati e comunicati al medico in quanto, se associati alla pesantezza alle gambe, possono essere indice di problemi ben precisi.
La comparsa di striature violacee, causate dalla rottura di vene e capillari, nonché il tremolio, possono essere altri sintomi che si verificano in concomitanza della pesantezza alle gambe, e a loro volta possono essere associati ad altre specifiche condizioni.
Nella maggior parte dei casi, tutti questi sintomi hanno un’intensità bassa o moderata, che non invalida le attività quotidiane che vengono svolte. Tuttavia, in rari casi di manifestazione acuta, la loro intensità può essere tutt’altro che trascurabile.
Cause della pesantezza alle gambe
In generale, salvo che non vi siano condizioni specifiche, le cause della pesantezza alle gambe sono attribuibili a problemi circolatori.
Normalmente, le gambe sono attraversate da una fittissima rete di vasi sanguigni e linfatici. Il motivo è presto spiegato: il ruolo di questi arti è infatti fondamentale per l’essere umano, dato che grazie ad essi è possibile muoversi.
Ciò che in molti casi accade, come si può facilmente immaginare, è un’ostruzione di questi condotti microscopici. L’occlusione di tali capillari o vasi linfatici crea una serie di problematiche che innescano una reazione a cascata.
Una delle dirette conseguenze dell’ostruzione dei vasi sanguigni presenti nelle gambe, ad esempio, è la mancata ossigenazione dei tessuti. Se i vari muscoli non ricevono ossigeno, ovviamente la loro capacità di movimento viene notevolmente limitata. L’ossigeno, infatti, è fondamentale per far sì che diverse reazioni metaboliche in grado di produrre energia avvengano.
Oltre ai vasi sanguigni, anche quelli linfatici possono ostruirsi. Nello specifico, a questa situazione viene attribuita la maggiore responsabilità per ciò che concerne l’affaticamento e la pesantezza delle gambe. Infatti, se i vasi linfatici vengono ostruiti, si verifica un accumulo di liquidi nella parte più bassa degli arti, il quale è favorito dalla forza di gravità. Ciò spiega perché, in casi simili, siano i piedi e le caviglie a mostrare il gonfiore maggiore.
Come già accennato, però, l’ostruzione dei vasi sanguigni e il gonfiore degli arti sono il risultato di una cascata di eventi. Nella maggior parte dei casi, alla base del problema vi è l’accumulo di placche di grasso e colesterolo.
Questi materiali poco gradevoli possono accumularsi non solo all’interno di vene e arterie – ostruendo il lume interno – ma riescono anche a depositarsi sulle aree esterne (come nel caso del grasso intramuscolare), causando così una pressione sempre maggiore sui condotti linfatici e sanguigni.
Tuttavia, l’occlusione dei condotti non è l’unica causa di pesantezza alle gambe e gonfiore. In letteratura scientifica, ad esempio, sono descritti innumerevoli casi di soggetti che presentano pesantezza alle gambe a causa di problemi a carico dei nervi che attraversano gli arti. In quei casi, una scorretta comunicazione tra le terminazioni nervose può essere alla base di crampi e dolori che si verificano in maniera molto rapida e altrettanto intensa.
Inoltre, sebbene la corsa e la camminata siano attività decisamente positive non solo per gli arti, ma anche per il sistema cardiocircolatorio e per l’umore, non bisogna esagerare o superare i propri limiti. In moltissimi casi, infatti, il gonfiore alle gambe è semplicemente dovuto a una risposta infiammatoria da parte di muscoli e terminazioni nervose, spesso posti sotto stress.
In queste situazioni, inoltre, si può anche verificare la percezione di calore apparente di cui si accennava in precedenza. Se, infatti, si percepiscono gambe gonfie e bollenti, si può supporre in maniera realistica che la causa sia attribuibile a un’infiammazione.
Vi sono poi altre condizioni associate alla pesantezza alle gambe, anche se queste hanno un’incidenza ben più rara. Si tratta, ad esempio, di trombosi (spesso associate alla tendenza a trascurare i sintomi), nonché ernie del disco.
Come risolvere la pesantezza alle gambe
È chiaro che bisogna adottare delle soluzioni finalizzate a risolvere il problema alla base, soprattutto se questo si manifesta in maniera cronica, vediamo dunque i principali rimedi per le gambe pesanti.
Rimedi naturali per la pesantezza alle gambe
A proposito di quanto appena detto, non si può non parlare dell’alimentazione. Seguire una dieta equilibrata e varia, non solo limita la probabilità di accumulare grassi e colesterolo (che sono alla base della pesantezza alle gambe), ma fornisce una serie di molecole e sostanze dall’effetto terapeutico, soprattutto se si seguono i giusti accorgimenti.
Innanzitutto, non bisogna trascurare le famose 5 porzioni di frutta e verdura al dì. Grazie ad esse, infatti, è possibile introdurre molta acqua, fondamentale per poter rimettere in attività il sistema linfatico ed espellere tutti i liquidi responsabili della pesantezza delle gambe e delle caviglie.
Non solo, ma attraverso l’assunzione di frutta e molte verdure si riesce anche a integrare vitamine e sali minerali necessari per rafforzare muscoli e vasi sanguigni. Non è un caso, ad esempio, che le nonne consiglino di mangiare le banane in caso di crampi alle gambe. Questo consiglio ha un fondamento scientifico: è stato osservato che una delle principali carenze di crampi alle gambe è la carenza di potassio, minerale particolarmente presente proprio nelle banane.
Infine, se si parla di problemi di pesantezza alle gambe dovuti a una cattiva circolazione, non si può non parlare dei frutti di bosco in generale e, più nello specifico, dei mirtilli. Queste piccole bacche dal sapore deciso ma allo stesso tempo gradevolissimo contengono infatti una vastissima gamma di polifenoli e antociani.
In particolare, i polifenoli dei mirtilli contribuiscono a ridurre l’accumulo di sostanze tossiche all’interno dei condotti sanguigni, esercitando un’azione vasoprotettrice particolarmente ambita dalle donne.
Proprio per questo motivo, in tempi recenti sono nati sempre più farmaci a base di polifenoli contenuti all’interno dei mirtilli, nonché integratori alimentari che si prefiggono il medesimo scopo.
Altri rimedi per la pesantezza alle gambe
Anche se seguire uno stile di vita attivo e un’alimentazione equilibrata sono i principali rimedi per alleviare il gonfiore e la pesantezza alle gambe, è bene sapere che non tutte le potenziali soluzioni passano per la bocca.
Qualora si percepiscano pesantezza e dolori alle gambe, è bene sapere che è possibile ricorrere ad alcuni specifici rimedi in grado non solo di attenuare i sintomi nel breve termine, ma anche di risolvere il problema in maniera definitiva.
Una delle soluzioni non alimentari certamente più apprezzate qualora si percepiscano gambe gonfie e pesanti, soprattutto con la calura estiva, consiste nel ricorrere al ghiaccio. Fare degli impacchi freddi o immergere le gambe e le ginocchia in una bacinella di acqua fresca può essere molto utile per risolvere alcuni sintomi spiacevoli.
Ma non è tutto: negli anni, l’industria farmaceutica si è spinta sempre più avanti nel mettere a punto formulati per pediluvi, in grado di rilassare, distendere i nervi e ridurre drasticamente il gonfiore, in maniera pressoché istantanea.
Molto spesso, ad esempio, nelle acque destinate al pediluvio vengono immerse poche gocce di olio 31, nonché essenza di camomilla, di lavanda e di altri fiori, dalle proprietà terapeutiche per il corpo e per lo spirito.
Questo, però, non è tutto. Come già detto, una delle più probabili cause di pesantezza alle gambe è una circolazione inefficiente, sia per ciò che riguarda i vasi sanguigni che per quelli linfatici.
È bene sapere che è possibile stimolare la circolazione non solo con gli alimenti, ma anche con un intervento di tipo meccanico. Ad esempio, non tutti sanno che esistono dei massaggiatori per gambe, utilizzabili ogni volta che si desidera, il cui obiettivo è quello di favorire una corretta circolazione attraverso movimenti ben studiati.
Oltre ai massaggiatori meccanici acquistabili e utilizzabili quando si desidera, vi sono ovviamente delle figure professionali dedicate, in grado di massaggiare le gambe con la giusta pressione e con i movimenti corretti, al fine di far defluire i liquidi.
Conclusioni
In definitiva, la pesantezza alle gambe è un problema certamente molto diffuso, e molte volte anche trascurato. Benché non si tratti di una condizione grave, può rappresentare la spia d’allarme per situazioni ben più severe, per cui vi andrebbe dedicata la massima attenzione.
Con il consulto di un esperto è con i giusti rimedi, è possibile non solo ridurre drasticamente il dolore e la pesantezza, ma anche prevenirne la futura comparsa.
Domande frequenti (F.A.Q.)
Con molta probabilità, i tuoi vasi linfatici o sanguigni non riescono a far circolare bene i liquidi, anche se possono esservi altre cause.
Gli impacchi freddi e l’uso di erbe aromatiche sono ottimi mezzi per poter alleviare temporaneamente i sintomi della pesantezza alle gambe.
Vi sono farmaci o integratori ad hoc, a base di antiossidanti e polifenoli specifici.
Oltre a seguire una corretta alimentazione per prevenire il problema, è possibile utilizzare dei massaggiatori per gambe.
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