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Muco prima del ciclo: come deve essere e sintomi di gravidanza
Il muco cervicale è un fluido organico che viene prodotto dalla cervice uterina, all’interno dell’organo riproduttore femminile. I legami tra questa secrezione e il ciclo mestruale, inteso in tutte le sue fasi, sono molteplici.
Numerosi studi effettuati in anni recenti hanno infatti correlato consistenza, colore e più in generale caratteristiche del muco alle varie fasi dell’ovulazione, e attraverso l’osservazione delle proprietà della secrezione è possibile avere un’idea del periodo più fertile, nel caso in cui si voglia provare ad avere un bambino.
Tornando a noi, ecco tutto ciò che c’è da sapere sul muco prima del ciclo.
Muco prima del ciclo: a cosa serve
Il muco cervicale è un fluido la cui sintesi viene regolata dagli ormoni femminili, tra cui estrogeni e progesterone. Le sue funzioni relative alla riproduzione sono molto importanti: è noto, infatti, che nelle fasi di ovulazione il muco tende a rendere l’ambiente favorevole alla conservazione e al passaggio degli spermatozoi, mentre quando l’apparato riproduttore non è pronto ad avviare una gravidanza la sua consistenza ostacola la migrazione delle cellule maschili, è chiara quindi la stretta correlazione che c’è tra ovulazione e muco.
E durante la gravidanza?
Oltre al ruolo chiave nella fecondazione, però, il muco ha anche una funzione protettiva nei confronti del feto: durante la gravidanza, infatti, questo forma una sorta di tappo abbastanza compatto – che viene rimosso solo al momento del parto – il cui obiettivo è quello di rappresentare una barriera per la sacca amniotica.
Oltre a questo, tuttavia, ci tenevamo a precisare che perdite di muco in gravidanza, sono da considerarsi, solitamente, un fenomeno normale, ma è sempre opportuno monitorarne il colore e la densità e in caso di dubbi una scelta saggia è quella di recarsi dal ginecologo.
Una sensazione di bagnato in gravidanza è quindi una situazione che non dovrebbe preoccupare, se non accompagnata da liquidi con consistenza e/o colore che potrebbero destare sospetti.
Muco cervicale in gravidanza come si presenta
La perdita di muco bianco in gravidanza (a volte quasi trasparente) in quantità piò o meno abbondanti è da considerarsi del tutto fisiologica, nel caso si presenti una perdita di muco giallo in gravidanza, questo potrebbe essere associato ad una alterazione del PH vaginale, una situazione del tutto normale, qualora invece sia accompagnato da bruciore e/o cattivo odore bisognerebbe prestare attenzione, potrebbe essere sintomo di un’infezione in corso.
Anche perdite di muco marrone in gravidanza, nonché verdastre, rosse e/o con consistenza grumosa, spesso caratterizzate da un odore sgradevole potrebbero essere indice che qualcosa non va, in questi casi la visita specialistica è d’obbligo.
Caratteristiche del muco pre ciclo
Il muco prima del ciclo ha una consistenza e un colore ben definiti, i quali possono essere utilizzati come indicatori – sebbene approssimativi – dello stato di ovulazione della donna, come abbiamo visto nei paragrafi precedenti infatti, muco e ovulazione sono strettamente correlati fra di loro.
A livello biochimico, in prossimità delle perdite di sangue mestruali si verifica un decremento di estrogeni e progesterone. Tutto ciò provoca lo sfaldamento delle pareti dell’utero, e di conseguenza l’esposizione dei vasi sanguigni.
Per tutti questi motivi, poiché in questa fase non si è particolarmente fertili, il muco prima delle mestruazioni tende a disidratarsi, rendendo l’ambiente ostico per gli spermatozoi. In particolare, è stato osservato che la percentuale di acqua al suo interno scende al 93%.
Ciò fa sì che il muco appaia opalescente, di colore biancastro, prima del ciclo mestruale, nonché compatto/denso e in alcuni casi grumoso/cremoso. Solo poco prima dell’inizio delle perdite di sangue (in molti casi il giorno stesso) il muco può apparire leggermente più fluido.
In qualsiasi caso, la sensazione di bagnato prima del ciclo è da attribuire proprio alla presenza del muco vaginale
Il colore del muco prima del ciclo
Solitamente, come già detto, prima del ciclo mestruale il muco ha un colore quasi bianco e denso, e risulta appiccicoso al tatto, per cui perdite bianche pre ciclo sono da considerarsi solitamente del tutto normali, tuttavia in caso di ciclo in ritardo e perdite bianche o trasparenti dovrebbero cominciare i primi sospetti, e quindi anche i primi approfondimenti, ma niente panico: non è affatto detto che si è in stato di gravidanza.
Alcune donne notano la presenza di un muco giallastro o a volte di un giallino più chiaro: se ciò si verifica in seguito a un ritardo del ciclo mestruale, può essere un indicatore dello stato di gravidanza (alla prima settimana o, al massimo, al primo mese), in quanto in questo caso il muco assume un altro obiettivo, ovvero quello di proteggere il delicatissimo embrione da eventuali infezioni pericolose.
Tuttavia, per ottenere una conferma della gravidanza è necessario ricorrere a ulteriori strumenti diagnostici.
Un colore simile tra l’altro, potrebbe anche essere dovuto ad altri fattori, in caso di variazioni della consistenza o del colore del muco cervicale, è sempre bene segnalarlo al proprio medico in modo che possa indirizzarvi verso la strada più giusta da seguire.
Il muco prima e dopo il ciclo: un indicatore delle fasi di ovulazione
Come già detto, consistenza e colore del muco cervicale premestruale cambiano frequentemente. È noto, ad esempio, che nella fase di pre-ovulazione, che segue il ciclo mestruale si possono notare perdite di muco appiccicoso e denso; ciò è indice dello scarso contenuto di acqua al suo interno.
Al contrario, in prossimità dell’ovulazione si assiste a una variazione considerevole e graduale del muco. In questo periodo, infatti, se si preleva un po’ di secrezione si può notare che si presenta trasparente e si può assistere anche a una perdita di muco filante.
Oltre a una differenza qualitativa, si assiste anche a un cambiamento quantitativo: al contrario del muco prima del ciclo, infatti, in questo periodo la secrezione è nettamente più abbondante, e restituisce alla vagina una sensazione di bagnato.
Da un punto di vista biologico, tuttavia, la sensazione non è da confondere con quella relativa alla lubrificazione delle pareti che segue l’eccitazione sessuale, in quanto i due fenomeni non sono direttamente correlati tra loro.
Nel giorno in cui si osserva il picco qualitativo e quantitativo del muco ha inizio l’ovulazione, anche se il periodo più fertile avrà inizio 72 ore dopo (in corrispondenza della diminuzione del volume del fluido).
Successivamente, quindi, si presenteranno nuovamente le caratteristiche del muco prima del ciclo, e in seguito si alterneranno le altre fasi.
Muco pre ciclo e spotting: due fenomeni da non confondere
Alcune donne affermano di presentare del muco marrone prima del ciclo mestruale, o in alcuni casi dopo che quel periodo è trascorso.
È bene prestare attenzione, perché le perdite marroni prima del ciclo non sono da confondere con il muco cervicale, il quale raramente presenta queste caratteristiche.
Lo spotting, termine con cui si indicano le perdite marroncine, è causato infatti dalla fuoriuscita di sangue ossidatosi a causa della lunga permanenza nella vagina.
Le cause di questo fenomeno possono essere molteplici, non sempre preoccupanti, ma in generale il fenomeno non è correlato alla secrezione del muco cervicale prima del ciclo.
Muco cervicale prima del ciclo: sono incinta?
Perdite bianche, gialle o trasparenti: inizio gravidanza?
Benché, come già visto, le caratteristiche del muco prima del ciclo possano indurre un sospetto, e benché questo fluido ha un compito di primaria importanza nella protezione del feto (quindi le sue proprietà si adattano allo scopo che esso deve assolvere durante i 9 mesi), non è possibile sapere con certezza se si aspetta un bambino solo analizzando la secrezione.
Perdite chiare prima del ciclo potrebbero voler significare molte cose e in questo articolo avrai imparato a riconoscerne le diverse casistiche in cui potrebbe apparire.
Sono dunque necessari test appositamente studiati, che tengano eventualmente conto anche delle caratteristiche del muco, anche se la conferma effettiva può essere ottenuta esclusivamente da una visita ginecologica.
Perdite marroni prima del ciclo: sono incinta?
Anche qui il discorso è analogo a quello che abbiamo appena scritto, ma in questo caso c’è da stare un po’ più attenti: muco cervicale marrone prima del ciclo, come abbiamo visto in uno dei paragrafi precedenti, potrebbe essere sintomo di Spotting, è quindi bene segnalarlo al proprio medico per approfondirne le cause ed eventualmente stabilirne le cure.
A proposito di gravidanza, leggi: Come faccio a sapere di essere incinta?
Muco prima del ciclo: come prelevarlo
Prima di procedere allo studio delle caratteristiche del proprio muco cervicale prima del ciclo, è bene conoscere alcune nozioni di base per prelevarlo correttamente, senza creare tagli o ferite.
Innanzitutto, è fondamentale lavarsi accuratamente le mani, prestando attenzione anche alle unghie. Ciò è fondamentale per evitare fastidiose infezioni batteriche o fungine alla vagina.
Evitare di inserire le dita all’interno dell’organo genitale, ma – utilizzando un fazzoletto – prelevare un po’ del muco dalla parte terminale. Ciò è particolarmente semplice in fase ovulatoria, mentre è più complesso quando si è al di fuori del periodo fertile.
Ad ogni modo, è bene sapere che le condizioni del muco prima del ciclo possono variare considerevolmente all’interno dell’organo genitale femminile, dunque ciò che si osserva potrebbe non rispecchiare la realtà. Per studiare attentamente e con maggiore efficienza le caratteristiche del muco cervicale è opportuno prelevarlo direttamente dall’area in prossimità della cervice uterina, ma ciò è possibile solo durante una visita ginecologica.
Durante una visita ginecologica atta a individuare il periodo fertile, infatti, l’analisi del muco viene accostata ad altri strumenti, tra cui la misura della temperatura basale, la quale aumenta lievemente in fase di ovulazione.
Per approfondimenti vedi anche calcolo della fertilità femminile e quanto dura l’ovulazione.
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Domande frequenti F.A.Q.
In situazioni normali si presenta biancastro e appiccicoso, tuttavia in alcuni casi potrebbe essere di colore e consistenza diversa: giallo, marrone, trasparente, denso… In questo articolo troverai informazioni utili al tuo caso specifico
Si, è una condizione fisiologica, tuttavia è bene tenerne monitorato colore, consistenza e odore, solitamente un muco biancastro è da considerarsi normale, nel nostro articolo puoi trovare degli approfondimenti in merito
Niente allarmismo, il muco prima del ciclo è una condizione normale e fisiologica, a volte però si, potrebbe indicare un inizio di gravidanza, in questo caso è consigliato fare gli opportuni test
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