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Annoverate fra gli snack dolci salutistici, le barrette proteiche low carb sono studiate per il consumo come spuntino o sostitutivo di un pasto principale.
Chi cerca una soluzione per dimagrire o per assicurarsi adeguati fabbisogni durante e dopo l’attività fisica, troverà in esse delle insostituibili alleate.
Il loro contenuto calorico e la distribuzione dei nutrienti in percentuale, infatti, le rendono molto più sazianti e sane rispetto a quelle classiche, solitamente troppo ricche di grassi.
Come è evidente dalla definizione, quindi, si tratta di alimenti a basso tenore di carboidrati, siano essi amidi o zuccheri, ideali per i salutisti e per coloro che sono a dieta.
Inoltre consentono sia di tenere sotto controllo la fame, sia di assicurarsi energia senza giungere a sbalzi glicemici. Questi ultimi generano un’altalena di picchi di energia e spossatezza, che si ripercuotono sia sull’umore che sulla resa nella vita quotidiana.
Consumare barrette di questo tipo significa non solo trarre tutti i vantaggi di un prodotto nutrizionalmente bilanciato, ma anche avere a disposizione un alimento comodo nel formato e agevolmente trasportabile.
In fondo, basta metterle in una borsa (anche di piccole dimensioni) e aprire l’involucro che le avvolge. Senza sporcare piatti, posate o contenitori, richiedono pochissimo tempo per finirle, lasciando le mani pulite.
Nonostante al momento siano disponibili moltissime ricette per farle in casa, la maniera più veloce e sicura per averne una scorta a disposizione è acquistarle.
Tuttavia, non tutti i produttori sono affidabili, così come i fornitori e i rivenditori. In questa sezione mostriamo al lettore quali, tra gli articoli che abbiamo provato, siano i migliori.
Il giudizio si basa sia sulla composizione, sia sulle proprietà organolettiche, oltre che sul livello di gratificazione. Accanto alla loro funzione di ripristinare il livello di proteine, devono appagare il gusto, pertanto è indispensabile che abbiano un buon sapore.
Noi abbiamo fatto anche una selezione delle barrette proteiche low carb in offerta, per mostrare le opportunità dal rapporto qualità-prezzo più conveniente.
All’interno degli shop virtuali e dei punti fisici più conosciuti di articoli dietetici e sportivi non manca, quindi, un’area a loro dedicata. A questo punto, non resta che entrare nei dettagli dell’argomento, partendo direttamente con le referenze.
Barrette proteiche Amfit Nutrition low carb
Iniziamo subito con un prodotto del colosso Amazon che, negli ultimi anni, si sta inserendo con successo nel mercato food. Si tratta di un’unità da 12 snack da 60 g ciascuno, contenente il 33% di proteine.
Considerando che la percentuale media della componente proteica nella maggior parte delle barrette è compresa tra il 20% e il 30%, questa si colloca sicuramente fra le migliori.
Grazie al ridotto contenuto di calorie e all’abbattimento della quota di zuccheri (rispettivamente di 191 Kcal e 0,9 g per pezzo), contribuisce a dare tono e vigore alla massa muscolare, aumentando anche il metabolismo a riposo.
Le uniche limitazioni riguardano le quantità, in quanto possono rendere l’intestino iperattivo, e le modalità di conservazione. Come per tutti i prodotti della stessa categoria, è indispensabile evitare che si sciolgano, cosa che potrebbe avvenire con il caldo.
Pertanto vanno conservate in un luogo fresco e asciutto, lontane dall’umidità e dalle fonti di calore.
Barrette proteiche FoodSpring low carb – vegetariane
Anche questo articolo è disponibile in confezioni da 12 pezzi, ognuno con peso di 65 g. La sua particolarità sta nell’uso di dolcificanti in parte naturali.
Accanto al maltitolo, edulcorante di sintesi presente in una moltitudine di preparati alimentari, troviamo la stevia, sempre più conosciuta e apprezzata nel mondo occidentale.
Questa pianta, proveniente dagli altipiani dell’America Latina (precisamente tra Brasile e Paraguay) dà un prodotto finito dal potere dolcificante fino al 300% superiore a quello del comune zucchero bianco.
Per quanto riguarda le proteine, troviamo quelle del siero di latte, che ne fanno un alimento di altissima qualità. Non avendo tracce di collagene né di olio di palma, sono perfette anche per coloro che seguono un regime alimentare vegetariano, purché ammettano nella propria dieta i cibi lattiero-caseari.
In base alle recensioni e ai nostri test, abbiamo notato che, rispetto ad altri brand, la parte esterna della barretta tende a rimanere integra. È molto più difficile, quindi, che si squagli con l’innalzamento delle temperature.
Sotto il profilo del sapore, riteniamo che sia gradevole e appaghi il gusto di un target piuttosto ampio di persone. Un elevato numero di donne e uomini salutisti, preferibilmente vegetariani, a partire dai 25 anni di età, mostrano una preferenza particolare per questa referenza.
Barrette proteiche low carb VB Bar 25
Ecco la soluzione per chi vuole fare scorta, ma desidera un formato leggermente più piccolo. L’imballo è composto da 24 elementi da 50 g ognuno, ideali per i viaggi o per il consumo al di fuori del proprio ambiente domestico.
La qualità complessiva del prodotto è veramente alta. In ogni pezzo sono presenti ben 25,2 g di proteine ad elevato valore biologico, vale a dire poco più del 50% rispetto al totale.
Rientra fra gli snack dolci arricchiti con mix di componenti proteiche. Tra di esse ricordiamo quelle ottenute dall’isolamento dal latte e dal suo siero, oltre ai caseinati, vere e proprie miniere di calcio.
Inoltre ha un basso indice glicemico: con una quota minima di zuccheri (0,3 g a barretta) e di grassi (3,5 g, sempre per pezzo), abbiamo a disposizione un alimento che non causa bruschi innalzamenti e discese del livello di glucosio nel sangue.
Nel complesso ha, quindi, un alto potere saziante, perfetto per chi deve affrontare il problema dell’insulinoresistenza. In ogni caso, è sempre meglio consultare il proprio medico prima di provarle.
Barrette proteiche Weider a basso contenuto di carboidrati
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Abbiamo un’altra opportunità per fare scorta. Distribuite in Italia dalla BF Pharma, azienda regolarmente certificata e in collaborazione con L’Università degli Studi di Torino, le troviamo in pezzi da 50 g ognuno, radunati in confezioni da 24.
Il brand è garanzia di qualità, in quanto vanta più di 80 anni di esperienza nel settore. Si tratta di un buon prodotto che si avvicina all’ideale delle barrette proteiche zero carb.
A questo punto va aperta una piccola parentesi, in nome di una sana aderenza alla realtà: non esistono snack a tenore di glucidi azzerato. I carboidrati possiedono una funzione energetica, alla quale un organismo sano non può assolutamente rinunciare.
Sconsigliate a chi è allergico alle proteine del latte, non presentano particolari controindicazioni, se non limitazioni nel consumo in periodi che richiedono un’alimentazione naturalmente bilanciata.
Al di fuori dello stato interessante e dell’allattamento, quindi, si possono acquistare a cuor leggero.
Barrette proteiche low carb economiche Pesoforma
Arriviamo ad un classico presente da anni, che popola anche i migliori punti vendita della Grande Distribuzione Organizzata. Il brand non ha certo bisogno di presentazioni: grazie alle continue réclame, ormai fa parte dell’immaginario collettivo.
Pur mantenendo le caratteristiche originarie, il prodotto è stato oggetto di innovazioni alquanto interessanti. Tra gli ingredienti figurano anche alimenti equo-solidali, come il cacao UTZ, presente in tutte le referenze.
Il pacco dispone di 12 snack, per un totale di 6 pasti principali da 234 Kcal cadauno. In piena aderenza alle normative dell’Unione Europea, ogni pezzo è perfettamente bilanciato dal punto di vista nutrizionale, oltre ad essere ricco in sali minerali e vitamine.
Quanto al tenore di proteine, siamo sul 25% rispetto al totale. Significa che, su 62,08 g per pezzo, 15,52 g si riferiscono a questo macro-nutriente.
L’assenza di edulcoranti e di olio di palma ne fa, tutto sommato, un buon alimento, anche se superato sotto alcuni punti di vista.
Barrette proteiche Enervit Gymline Muscle – low carb
Ordinabili in imballaggi da 25 unità da 55 g per pezzo, fanno parte dell’assortimento dell’omonima azienda italiana, con sede centrale a Zelbio, nelle vicinanze del lago di Como.
Questi mini-pasti sono una miniera di elementi nobili, sia di origine animale che vegetale. Tra di esse, infatti, spiccano le proteine del latte e quelle della soia, che sommate raggiungono una percentuale del 36% sulll’intero contenuto.
Arricchite di vitamine B6 e D, e sali minerali, contengono ridotti quantitativi di sostanze dolcificanti. Fra questi figurano i polioli, a basso carico glicemico e insulinico.
In tal modo, si evitano sbalzi di glicemia che porterebbero ad effetti devastanti, come umore depresso e sensazione di non avere più energie. Ulteriore vantaggio è un potere saziante al di sopra della media, soprattutto se assunto con modeste quantità di acqua.
Questo tipo di zuccheri, inoltre, preservano i denti dai fenomeni cariogeni. Il motivo è semplice: a differenza del saccarosio, il quale ha una tendenza nettamente maggiore a fermentare, i poli-alcoli non stimolano la proliferazione batterica che porta alla degenerazione delle arcate.
Barrette proteiche low carb Anderson Proshock
Non un semplice spezza-fame, ma un vero e proprio nutraceutico: questa è la definizione corretta per un prodotto del genere. Nella composizione figurano ben 8 vitamine e il 35% di proteine ricavate dal siero di derivazione casearia (dette anche “whey”).
Si tratta, quindi, di un mix di sostanze pregiate, quello racchiuso in ogni unità da 60 g e 228 Kcal. L’articolo è in vendita in confezioni da 24 pezzi, per non rimanere mai senza.
La presenza di crispies, sempre a base proteica, nel doppio strato esterno, dà un tocco di piacevole croccantezza. Anche sotto il profilo del gusto, quindi, è al di sopra della media.
Dal momento che può contenere tracce di arachidi, uova, sesamo, nocciole e altre tipologie di semi oleosi, è vietata l’assunzione da parte di ha manifestato allergie, in passato, ad almeno uno di questi componenti.
Barrette proteiche vegane low carb di Body Me (BIO)
Coloro che hanno difficoltà a causa di condizioni di salute non ottimali o seguono regimi alimentari particolari, troveranno in questi snack dolci almeno una parte della soluzione ai loro problemi.
Nati per soddisfare le esigenze di vegani, celiaci, persone sensibili alle tematiche ambientali e amanti del purismo alimentare, sono fatti con materie prime provenienti da agricoltura biologica, senza OGM.
Siamo di fonte a un prodotto più che buono, sia sotto il profilo nutrizionale che del gusto. Contiene il 25% di proteine, provenienti da ben tre fonti vegetali.
Grazie alla pressatura a freddo degli ingredienti (rigorosamente crudi) e alla loro alta digeribilità, tutte le proprietà risultano esaltate.
Si trova in fardello da 12 pezzi, per un quantitativo pro-capite di 60 g.
Barrette proteiche senza glutine low carb di MaxSport Nutrition
Arrivati fin qui, troviamo un prodotto che risolve il problema della scelta degli snack per chi soffre di morbo celiaco. Dedicati a chi non può permettersi di assumere la minima traccia di glutine, hanno un tenore proteico compreso tra il 30% e il 33% sul peso totale.
Altra particolarità è l’integrazione di collagene all’interno di ogni pezzo. Questa sostanza, naturalmente prodotta dall’organismo sin dalla giovane età, tende a diminuire man mano che passa il tempo. La sua presenza contribuisce a preservare articolazioni e pelle dai danni dell’invecchiamento e dalle sollecitazioni.
Rispetto ad altri articoli gluten free presenti sul mercato e alla media dei competitori, rimangono gradevoli al palato. L’unico inconveniente è la pezzatura: in una confezione da 18 unità, ognuna ha dimensioni nettamente inferiori (40 g cadauna), se confrontate a quelle delle barrette appena recensite.
Barrette proteiche low carb Ultimate Italia
Si tratta di uno spezza-fame Made in Italy dell’azienda Ultimate, avviata da imprenditori che vivono in prima persona la realtà degli integratori per lo sport e dei preparati dietetici.
Questo snack a basso contenuto di carboidrati, è stato studiato per chi ama particolarmente i dolci. In tal senso, infatti, è altamente gratificante.
Oltre ad essere gustosi, possiedono un’elevata capacità saziante. La presenza di 26 sostanze tra vitamine, amminoacidi e sali minerali le rende un vero e proprio concentrato di benessere dal punto di vista nutrizionale.
Sono ordinabili in pacchi da 24 barrette di pezzatura ridotta: ogni unità arriva appena a 40 g. Sono prive di grassi idrogenati e di glutine.
Barrette proteiche al cocco con pochi carboidrati – PowerBar Protein Plus
Concludiamo questa carrellata con un articolo dalle note esotiche. Uno spuntino al cocco con aroma di vaniglia, tanto goloso quanto nutrizionalmente bilanciato.
Tra queste figurano le caseine e i derivati del latticello (altro nome con il quale è conosciuto il siero di latte). In fardelli da 15 pezzi da 55 g ognuno, possiede il 30% di proteine (corrispondenti, in questo caso, a 17 g).
La composizione non brilla per la precisione dei dati riguardo le quantità e le tipologie di zuccheri utilizzati. Si tratta, comunque, di un prodotto alimentare gradevole e dal buon potere saziante.
Può contenere tracce di soia e di frutta a guscio, oltre che di latte, pertanto consigliamo di vietarne il consumo ai soggetti allergici.
Barrette proteiche low carb NuviaGo
Riflessioni finali
Abbiamo visto come, rispetto alle normali barrette con il 40-50% di carboidrati, in quelle low carb abbiamo riscontrato una drastica diminuzione lipidica. Al contrario dei dolci industriali e artigianali, inoltre, contengono un tenore di amidi inferiore e ridotte quantità di zuccheri.
Tra questi figurano non solo polioli ed edulcoranti vari a zero calorie, ma anche sostanze naturali. La stevia, per esempio, ha un potere dolcificante nettamente superiore rispetto a quello del comune saccarosio e di tante altre sostanze.
Le barrette proteiche low carb si prestano principalmente a due utilizzi: regimi alimentari dietetici e sport. In ambito agonistico, può essere un’ottima soluzione di emergenza, da assumere durante o dopo l’allenamento.
In questo caso sono da preferire le versioni senza edulcoranti, in quanto la funzione energetica dei carboidrati non può trovare validi sostituti in altri nutrienti.
Nel corso di una dieta dimagrante, invece, possono fare da spezza-fame per gli spuntini di metà mattina e pomeriggio, oltre ad essere dei validi surrogati per i pasti principali.
I regimi da cui si trae maggiore beneficio dall’utilizzo sono, oltre a quelli ipocalorici elaborati da un esperto, le fasi di mantenimento della dieta a zona e della Dukan. Il loro sapore gradevole rende sopportabili le restrizioni, anche quando siano provvisorie.
Analogamente a tutti i cibi, comunque, non bisogna esagerare con le quantità, per il loro spiccato effetto lassativo. Pertanto vanno considerati un complemento per una buona alimentazione.
Quanto all’introito calorico, abbiano notato che si aggira intorno alle 400 Kcal su ogni etto di prodotto: è bene non andare troppo oltre questo valore. Dal momento che devono gratificare, devono avere un sapore gradevole.
Più sazianti dei dolci tradizionali, ne suggeriamo il consumo abbinato a qualche sorso di acqua. Questo perché con uno snack da 200-250 Kcal (dai 40 g ai 65 g circa) è possibile non avere fame per un paio d’ore.
In definitiva, ci sentiamo di suggerirle a tutti, soggetti allergici a parte. Il vasto assortimento, la comodità, la capacità di placare la fame e di soddisfare il gusto in leggerezza ne fanno un must che non può mancare al salutista perfetto.
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