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Negli ultimi tempi si sta diffondendo sempre di più l’abitudine di allenarsi in casa, acquistando strumenti più o meno professionali per l’home fitness, così da scegliere in piena autonomia i ritmi ed i momenti più adatti per dedicarsi alla cura del proprio corpo.
Al ritorno da una giornata di lavoro, in qualunque ora e con ogni situazione meteorologica, infatti, un tapis roulant rende possibile camminare o correre nella tranquillità delle mura domestiche e con tutto il comfort necessario.
Il mercato, del resto, offre un assortimento molto vasto e permette di scegliere macchinari di varie tipologie e per tutte le tasche, così da adattarsi ad ogni esigenza e spazio a disposizione.
La difficoltà, semmai, sta proprio nel trovarsi difronte a modelli con le caratteristiche tecniche più disparate, senza saper esattamente cosa comprare per evitare di scegliere qualcosa di sbagliato.
In questo articolo, quindi, si vuole fare proprio un poco di chiarezza a riguardo, fornendo dei consigli sull’acquisto di tapis roulant, che potrebbero risultare utili per chi si appresta a fare un acquisto di questo genere.
Come scegliere un buon tapis roulant per casa
Prima di comprare un tapis roulant da casa è necessario fare le dovute distinzioni sui moltissimi modelli che il mercato di riferimento mette a disposizione.
Il primo criterio nella scelta riguarda proprio l’uso che se ne dovrà fare.
A parte gli atleti ed i professionisti, infatti, la maggior parte delle persone hanno la necessità di mantenersi in forma con moderazione, per cui potrebbe essere sufficiente orientarsi verso un tapis roulant economico e, soprattutto, che occupi poco spazio.
Il prezzo dei tapis roulant varia molto in base alle caratteristiche e queste dipendono dal tipo di allenamento e dalla frequenza di utilizzo; quello economico va benissimo per chi vuole camminare o correre in maniera tranquilla o per tutti coloro che necessitano di una riabilitazione post operatoria, per i quali è sufficiente fare solo del movimento limitato seppure con macchinari sicuri.
Un tapis roulant per casa, poi, dovrebbe occupare poco spazio ed essere facile da riporre per cui la scelta più adatta è quella nei confronti di un modello pieghevole.
Fatta questa precisazione riguardo l’economicità e la caratteristica di poterlo ripiegare, bisogna specificare anche che sul mercato ci sono due tipi di tapis roulant: elettrici e magnetici. Approfondiamo, allora, le differenze fra i duei tipi.
Come scegliere un tapis roulant elettrico
Esistono moltissimi modelli di tapis roulant elettrici, differenti per caratteristiche tecniche, utilizzo e budget.
Essi, infatti, sono dei treadmill adatti per i professionisti, ma anche per chi si accosta per la prima volta all’home fitness e preferisce un allenamento soft, ma non vuole rinunciare a correre o camminare anche tutti i giorni con modelli che hanno raggiunto livelli di design, sicurezza e prestazioni molto elevati anche con prezzi estremamente convenienti.
I tapis roulant elettrici sono dotati di un motore la cui funzione è quella di far muovere il nastro sul quale camminare o correre; le sue caratteristiche influiscono sulle performance del macchinario e la sua potenza deve essere collegata direttamente al peso ed alle caratteristiche fisiche di chi lo userà.
Per un peso compreso fra 60-80 kg dovrà avere un motore con potenza pari a 2,00 -2,50 Hp e questa aumenterà gradualmente all’aumento del peso dell’utilizzatore; questo particolare andrà ad influire anche sulla durata del tappeto.
Il nastro trasportatore è un altro elemento da valutare quando si decide di scegliere un tapis roulant da casa. Esso deve avere i giusti requisiti tecnici per garantire sia la sicurezza che la durata nel tempo.
La lunghezza dipende dall’uso e dall’altezza dell’utilizzatore; per chi ha un’altezza massima di 170 cm andrà bene un nastro di 145 cm, mentre con un’altezza superiore il nastro dovrà essere di 150 cm o più.
Ammortizzatori, inclinazione e peso massimo sostenibile sono altre caratteristiche dei tappeti elettrici ed influiscono sulle performance del macchinario; quest’ultimo, in particolare, è sinonimo di robustezza e durata del tapis in quanto se deve resistere a forti sollecitazioni, sarà progettato con materiali resistenti e destinati a durare di più arrivando a sostenere fino a 150 kg.
Come scegliere un tapis roulant magnetico
Un tapis roulant magnetico non dispone di motore ed il movimento del nastro avviene grazie all’azione stessa dell’utilizzatore; è più semplice rispetto a quello elettrico, è adatto per camminare o, al massimo, per fare jogging leggero senza raggiungere elevate velocità ed è indicato per chi si allena in modo moderato, per gli anziani o per chi deve fare riabilitazione.
I tapis magnetici hanno ormai un design accattivante ed inoltre sono più leggeri e meno ingombranti di quelli elettrici.
Fra le caratteristiche da valutare c’è lo consistenza del nastro, poiché a spessori maggiori corrisponde una maggiore ammortizzazione e quindi minori rischi per le articolazioni.
In particolare si dovrebbe fare attenzione che “tale valore non scenda sotto i 4 mm” mentre la lunghezza e larghezza del nastro non dovrebbero essere inferiori rispettivamente al metro ed ai 40 cm, oltre a valutare le maniglie che dovrebbero essere ergonomiche ed antiscivolo.
Ricapitolando
In breve, dunque i criteri che devono guidare nella scelta di un tapis roulant da casa sono i seguenti:
- Potenza del motore in caso di tapis elettrici
- Tipologia del nastro trasportatore adeguato alle caratteristiche fisiche dell’utilizzatore
- Dimensioni della superficie di corsa che, per una direttiva europea, non può essere inferiore a 40×120
- Buona ammortizzazione per evitare danni alla schiena ed alle articolazioni
- Peso massimo sostenibile
- Utilizzo del tapis roulant: corsa o camminata
- Inclinazione per sostenere allenamenti più o meno impegnativi
- Eventuali dotazioni accessorie che rendono il macchinario più performante (display, computer e collegamento con altri dispositivi)
Per concludere
La scelta del tipo di tapis dipende dall’obiettivo che si vuole raggiungere ma anche dal livello di entrata e dalla frequenza dell’allenamento: con un livello iniziale molto basso ed una durata di allenamento inferiore ai 30 minuti potrebbe essere meglio optare per un tapis magnetico per poi migrare su uno elettrico ma il tutto deve essere sempre fatto secondo le indicazioni di un professionista del settore o del proprio medico curante.
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