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Sciacqui con bicarbonato: a cosa servono, quando farli e controindicazioni
I denti, fatta eccezione per il passaggio dall’infanzia all’adolescenza, non crescono più una volta caduti. E, al contrario di quello che si pensi, non è affatto improbabile che la caduta dei denti possa essere causata da un motivo apparentemente banale, come la carie. Questa possibilità permette dunque di comprendere quanto l’igiene orale sia importante. Per fortuna, con alcuni semplici consigli, poche regole e un po’ di buonsenso, non è difficile mantenere una bocca sana; e per raggiungere questo scopo, la natura offre rimedi molto economici, tra cui il bicarbonato.
Sciacqui col bicarbonato: perché farli?
Con il termine “bicarbonato” ci si riferisce solitamente a quello di sodio (anche se sarebbe opportuno specificarlo, poiché non è l’unico esistente); da un punto di vista chimico si tratta di un sale, simile a quello da cucina, che una volta immesso in acqua si scioglie. Tuttavia, a differenza del sale da cucina – la cui distribuzione nell’acqua non causa una variazione del pH – il bicarbonato ha proprio questo effetto. Quando il bicarbonato si scioglie in acqua, infatti, si divide in due parti, ovvero il sodio e un complesso che appartiene al gruppo delle “basi”, il quale contribuisce a far alzare il valore del pH della soluzione.
Perché però fare sciacqui col bicarbonato in bocca? Quali sono i suoi effetti?
La risposta a questa domanda è molto semplice. Nella bocca – e in particolare nella placca batterica – vivono molti microrganismi definiti “acidofili”, ovvero amanti di un pH acido. Loro stessi, grazie alla propria attività metabolica che sta alla base della carie, contribuiscono a rendere l’ambiente più acido, in modo da favorire la crescita di altri microbi. Se però questi microscopici batteri amano un ambiente acido, è facile intuire che l’ambiente alcalino non faccia al caso loro: è come costringere un orso polare a vivere all’equatore. Ciò significa che, grazie al bicarbonato, questi batteri muoiono.
Si tratta, quindi, di un rimedio estremamente economico ma altrettanto efficace per migliorare l’igiene orale, per quanto naturalmente lo spazzolino sia necessario per via della sua azione meccanica.
A proposito di igiene orale, hai letto il nostro articolo su Denta Pulse il kit completo per l’igiene orale?
Situazioni in cui gli sciacqui col bicarbonato di sodio sono consigliati
Fare dei gargarismi con il bicarbonato può essere molto utile per pulire bocca e zona alta della gola, neutralizzando non solo i microrganismi. Sono molteplici, infatti, gli aspetti su cui il bicarbonato è in grado di agire.
Ad esempio, una soluzione di acqua, bicarbonato e limone può essere utilizzata come collutorio naturale, in quanto il bicarbonato neutralizza i microbi nonché alcune molecole odorose responsabili dell’alito cattivo, mentre il limone rilascia essenze naturali che rendono la bocca fresca e piacevole.
L’attività antibatterica dei microrganismi può essere utilizzata anche per limitare problemi di altro tipo. Ad esempio, capita a moltissime persone di soffrire di afte, ovvero piccole piaghe che colpiscono il cavo orale, le quali possono manifestarsi per via di una contaminazione microbica e che provocano un dolore molto intenso; con il bicarbonato, non solo è possibile distruggere i microrganismi responsabili delle afte, ma si può anche godere di un effetto anestetizzante e cicatrizzante, essendo questo sale un antinfiammatorio naturale.
Ancora, gli sciacqui con il bicarbonato possono essere utilizzati dopo un’estrazione dentale, sia per lenire il gonfiore che per attenuare il dolore; in questo caso, però, il bicarbonato può anche esplicare un’azione sinergica unitamente alla terapia di antibiotici di routine, riducendo ulteriormente la probabilità della manifestazione di infezioni di natura batterica o fungina.
Come già accennato, inoltre, fare i gargarismi con il bicarbonato può avere un effetto desiderato sullo stato della gola; questi, infatti, sono particolarmente consigliati in caso di infiammazioni stagionali, placche, o anche semplicemente dopo aver alzato troppo la voce, per ridurre l’infiammazione e lenire il fastidio.
Sbiancare i denti con il bicarbonato di sodio:
Tra le mille virtù del bicarbonato, però, non vi sono solo quelle funzionali, legate alla salute di denti e gengive, bensì vi sono anche effetti positivi di natura estetica. Il bicarbonato è notoriamente utilizzato dalle nonne come rimedio naturale per sbiancare i tessuti, grazie alla sua attività lievemente corrosiva che è in grado di allontanare lo strato più superficiale dai tessuti – ovvero quello che tende a diventare grigio. Proprio per lo stesso principio, il bicarbonato può essere impiegato per eliminare macchie dai denti che si formano in seguito al consumo di bevande o alimenti ricchi di coloranti naturali, tra cui tè e caffè, o semplicemente per aumentare il candore dell’osso.
Si tratta di una soluzione da non sottovalutare: ricorrere a questo rimedio per poche volte alla settimana consente di raggiungere risultati molto evidenti nell’arco di un mese circa. Non è certo un rimedio evidente come quello che si ottiene in seguito a un intervento specifico effettuato da un dentista, ma può essere utilizzato per prolungarne gli effetti nel tempo, o per anticipare il trattamento vero e proprio. Naturalmente, il suo costo è estremamente più basso.
Gli sciacqui col bicarbonato permettono quindi di ottenere denti più bianchi e gengive più in salute, contribuendo a migliorare l’aspetto del sorriso nel suo complesso.
Come fare gli sciacqui col bicarbonato
Oltre a essere un rimedio molto efficace in tantissime situazioni, gli sciacqui col bicarbonato sono anche molto semplici da effettuare. È sufficiente procurarsi un bicchiere d’acqua e aggiungervi il sale fino a che, pur mescolando, si riesce a osservare un deposito sul fondo. È ovvio che il bicarbonato che bisogna scegliere per questi scopi deve essere purissimo.
Se possibile, si consiglia di utilizzare acqua tiepida piuttosto che fredda. Il motivo alla base di questo consiglio sta in un principio fisico piuttosto semplice: con l’aumentare della temperatura, la solubilità del bicarbonato in acqua aumenta. Ciò significa che in un bicchiere d’acqua a temperatura maggiore sarà possibile sciogliere una quantità di bicarbonato di sodio più elevata rispetto al massimo possibile per l’acqua a temperatura più bassa. Il dettaglio non è trascurabile, perché per godere di tutti gli effetti del bicarbonato citati in precedenza ne serve un peso adeguato.
Dopo aver preparato la soluzione, accertandosi che il bicarbonato si è sciolto, è possibile introdurre la soluzione nel cavo orale, facendola passare bene tra i denti e ponendola a contatto con guance, gengive e lingua. Il tempo di contatto deve essere adeguato, e comunque non inferiore ai 30 secondi. Prima di allontanare la soluzione, si consiglia di fare dei gargarismi.
Come già detto, alla soluzione di acqua e bicarbonato si possono aggiungere altri ingredienti, tra cui succo di limone e menta. In questi casi, però, si sconsiglia di lasciare la soluzione in posa per troppo tempo, in quanto il bicarbonato potrebbe neutralizzare l’attività degli acidi, rendendo l’aggiunta della menta o del limone del tutto inutile.
Sciacqui col bicarbonato: controindicazioni
Come si può facilmente intuire, i risciacqui col bicarbonato non presentano rischi particolarmente elevati per la salute umana. Il bicarbonato, infatti, non è tra le sostanze in grado di causare allergie. Tuttavia, vi sono dei casi in cui il suo utilizzo va controllato e supervisionato da un medico.
In generale, gli sciacqui col bicarbonato all’interno del cavo orale non vanno effettuati troppo frequentemente, poiché le molecole di questo sale sono piuttosto aggressive, e possono attaccare i denti, causando nel tempo perdita di smalto, ipersensibilità e aumento della vulnerabilità del tessuto.
Nel caso in cui soluzioni di acqua e bicarbonato vengano utilizzate per fare gargarismi, non è prevista la loro deglutizione. Tuttavia, vi sono alcune fasce di popolazione che dovrebbero prestare particolare attenzione.
Chi, ad esempio, soffre di calcoli renali deve evitare l’assunzione della soluzione di acqua e bicarbonato, che può peggiorare la situazione; lo stesso dicasi per chi soffre di scompensi cardiaci, i cui effetti possono essere amplificati dal sale. Inoltre, un’elevata assunzione di bicarbonato può essere responsabile nell’immediato di difficoltà respiratorie o crampi addominali.
Benché in letteratura scientifica non vi siano particolari controindicazioni, prima di utilizzare gli sciacqui col bicarbonato in gravidanza e allattamento si consiglia di consultare il proprio medico.
Bicarbonato di sodio prezzo e dove si compra
Domande frequenti F.A.Q.
Basta mescolare in un bicchiere d’acqua uno/due cucchiaini di bicarbonato, mescolare, mettere in bocca e sciacquare come fosse un colluttorio
Un bicchiere d’acqua, due cucchiaini di bicarbonato, qualche goccia di limone, mescola e il tuo colluttorio è pronto
Il bicarbonato è l’ingrediente naturale numero uno per disinfettare, che si tratti di cibi, parti del corpo o tessuti
Si e no, in giuste quantità va bene, ma è meglio non utilizzarlo più di una volta a settimana per evitare di rovinare lo smalto dei denti
A chi soffre di calcoli renali, ad esempio, si sconsiglia di utilizzare il bicarbonato, in quanto esso potrebbe peggiorare la situazione
A chi soffre di problemi al sistema cardio-circolatorio, ad esempio, si sconsiglia di utilizzare il bicarbonato, in quanto il suo contenuto di sale non è indicato in questi soggetti
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