Questo articolo può contenere link sponsorizzati.
Gli elettrostimolatori, oggetti tanto studiati e ambiti in tempi recenti, sono da tempo protagonisti di diverse speculazioni. Il loro principio di funzionamento è piuttosto semplice: questi dispositivi, infatti, emettono delle scosse elettriche che vengono percepite al tatto come un leggero pizzichio, ma i cui effetti sono notevoli.
Gli elettrostimolatori EMS, infatti, agiscono a livello muscolare, e favoriscono il ciclo di contrazione e rilassamento. Questo ciclo è lo stesso che viene eseguito durante l’allenamento dei muscoli: di conseguenza, l’elettrostimolazione non fa altro che “imitare” il movimento eseguito durante un workout per ottenere i medesimi risultati, ma con uno sforzo decisamente minore.
Naturalmente, questo meccanismo non può che destare sospetti. È quindi lecito chiedersi “l’elettrostimolatore funziona?“. Con questo articolo, proveremo a dare una risposta definitiva a questa domanda.
Date un’occhiata a questi elettrostimolatori prima:
L’elettrostimolatore funziona davvero?
Come è facile immaginare, è difficile dare una risposta assoluta a questa domanda, poiché con una semplice ricerca su internet è possibile leggere opinioni molto contrastanti di coloro che hanno provato ad adoperare la tecnica. Le variabili in gioco nel definire l’efficacia di un elettrostimolatore sono innumerevoli, tra cui la qualità del dispositivo, ma anche la naturale “predisposizione” dell’organismo.
Un dato di fatto inconfutabile sulla reale efficacia degli elettrostimolatori (almeno in un campo specifico) viene fornito da ricerche accademiche condotte in maniera completa ed esaustiva. È il caso di uno studio consultabile qui, che ha dimostrato che alcuni calciatori sottoposti periodicamente e correttamente a sedute di elettrostimolazione avevano delle performance atletiche migliori entro 5 settimane.
Come accennato, però, ciò è stato dimostrato al momento solo nel campo dell’atletica: ci sono molte altre speculazioni sulla reale efficacia degli elettrostimolatori, per cui è bene fare il punto della situazione.
Leggi anche: Miglior elettrostimolatore professionale
L’elettrostimolatore funziona per dimagrire?
Chi desidera conoscere la reale efficacia dell’elettrostimolatore per dimagrire può trovare in questo articolo spunti molto interessanti. In linea teorica, il dimagrimento può essere favorito dall’elettrostimolatore su vari livelli.
Le scariche elettriche possono infatti agire sui muscoli, innescando un meccanismo di dispendio energetico, oppure possono stimolare la circolazione, con conseguente perdita dei liquidi in eccesso.
Recentemente, dei ricercatori della Louisiana State University hanno provato un approccio differente: gli studiosi hanno infatti messo a punto un protocollo per rilasciare delle scariche elettriche che agissero su stomaco e intestino. Questo studio, sebbene sia preliminare, ha dato risultati promettenti, favorendo la perdita di peso in soggetti sovrappeso o obesi.
Da ciò, si può concludere che, almeno in teoria, l’elettrostimolatore funziona per la perdita di peso: è tuttavia necessario mettere a punto un programma mirato ed efficiente.
L’elettrostimolatore funziona per rassodare le gambe, i glutei e l’interno coscia?
L’efficacia degli elettrostimolatori per rassodare gambe, glutei e interno coscia è ormai fuori discussione. Sono numerose le prove – sia accademiche che provenienti dalla reale esperienza delle persone – che vanno a supporto di questa tesi.
Il meccanismo che avviene, in questo caso, è legato all’effetto delle scariche elettriche sull’apparato circolatorio. Gli impulsi elettrici, infatti, hanno un effetto intenso sui vasi sanguigni e linfatici, il cui diametro è naturalmente molto limitato. Gli elettrostimolatori forniscono un impulso alle pareti di questi condotti, stimolandoli a trasportare liquidi. In questo modo, dunque, le gambe appaiono rassodate e i glutei molto tonici.
Leggi anche: Miglior elettrostimolatore per glutei
L’elettrostimolatore funziona per la cellulite?
Le opinioni sugli elettrostimolatori contro la cellulite sono generalmente favorevoli. Ciò è una diretta conseguenza del meccanismo presentato in merito agli effetti sui glutei e sulle cosce.
Il principio alla base della cellulite, infatti, è una mancata circolazione dei fluidi, con un limitato irroramento dell’area da parte dei vasi sanguigni e linfatici. Ne consegue che i liquidi ristagnano, formando la famosa buccia d’arancia.
Chiaramente, agendo sulla circolazione, l’elettrostimolazione rende la cellulite meno visibile. Bastano poche sedute per apprezzare i primi risultati.
L’elettrostimolatore funziona per gli addominali?
Probabilmente quella degli atleti che utilizzano gli elettrostimolatori per migliorare l’aspetto degli addominali è l’immagine più diffusa di questi dispositivi nell’immaginario collettivo.
Nonostante ciò, sono ancora in molti a chiedersi se l’elettrostimolazione funziona per gli addominali.
Dato il principio di funzionamento dell’elettrostimolatore, che ha come scopo quello di favorire la contrazione e il rilassamento dei muscoli, è chiaro che gli addominali possono giovare in maniera particolare dell’utilizzo di questa tecnologia.
È giusto essere chiari: con il solo utilizzo degli elettrostimolatori non si può pensare di ottenere addominali scolpiti e d’acciaio. Tuttavia, abbinare l’utilizzo degli elettrostimolatori con una dieta ed un allenamento adeguato, può aiutare a mantenere i risultati ottenuti nel tempo.
Leggi anche: Miglior elettrostimolatore per addominali
L’elettrostimolatore funziona per scolpire i muscoli?
L’elettrostimolazione muscolare funziona, e permette di ottenere effetti considerevoli. Tuttavia, come già accennato, l’elettrostimolatore non può sostituirsi in assoluto all’allenamento e alla pratica di uno sport.
Alcuni, ad esempio, pensano di poter usare i soli elettrodi per scolpire i pettorali, ma ciò è chiaramente impossibile. Tuttavia, come per gli altri gruppi muscolari, utilizzare l’elettrostimolatore può essere utile per “rifinire” il risultato.
L’elettrostimolatore funziona per tonificare le braccia?
Tonificare i tessuti, eliminando ristagni di liquidi e riducendo gli accumuli di lipidi, è possibile con l’elettrostimolatore, come già ampiamente descritto. I meccanismi di cui si accennava in precedenza, dunque, sono validi anche per le braccia.
Opinioni e conclusioni
L’elettrostimolazione, oltre a essere una tecnica estremamente valida per migliorare l’aspetto esteriore, è ampiamente utilizzata anche in campo medico. Ad esempio, una variante di elettrostimolazione riconosciuta con la sigla TENS permette di ridurre il dolore causato da alcune patologie, tra cui sciatica e lombalgia.
Qualunque sia l’applicazione specifica dell’elettrostimolazione, comunque, è chiaro che si tratta di una tecnologia innovativa e promettente, che potrebbe rivelarsi potenzialmente efficace in numerosi campi.
Potrebbe interessarti:
Contenuto sponsorizzato. Questo sito partecipa al Programma di Affiliazione Amazon EU, un programma di affiliazione che consente ai siti web di percepire una commissione pubblicitaria pubblicizzando e fornendo link al sito Amazon.it. Ultimo aggiornamento al: 2023-09-28 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API. Copyright © loghi e trademarks ai rispettivi proprietari.