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L’idropulsore dentale (o idrogetto o doccia dentale) è uno strumento tecnologico il cui utilizzo viene raccomandato da dentisti e specialisti di tutto il mondo, grazie ai suoi effetti positivi e rilevanti sull’igiene orale.
Di certo, quindi, il suo utilizzo può portare dei benefici, tuttavia non tutti sanno come funziona l’idropulsore dentale. Se anche voi, quindi, ve lo state chiedendo, in questo articolo potete trovare tutte le informazioni in merito.
L’uso del filo interdentale permette di capire abbastanza bene come funziona un idropulsore dentale, anche se gli effetti sono un po’ diversi, per comprenderli dobbiamo però fare un passo indietro e spiegare com’è fatto questo dispositivo.
Date un’occhiata a questi idropulsori dentali prima:
Com’è fatto l’idropulsore dentale
Prima di spiegare come funziona l’idropulsore dentale in maniera precisa, è innanzitutto importante capire com’è fatto.
Dall’aspetto, somiglia molto a uno spazzolino elettrico: presenta, infatti, un corpo con il vano batteria e che fa da presa e una parte allungata superiormente, simile alla testina. Tuttavia, questa parte amovibile e intercambiabile non presenta delle setole, bensì un ugello.
Inoltre, il corpo dello strumento ospita generalmente un piccolo serbatoio che può contenere acqua o collutorio.
Approfondisci: A cosa serve un idropulsore dentale?
Come funziona un idropulsore dentale
Il funzionamento dell’idropulsore dentale è abbastanza semplice. Il dispositivo, infatti, preleva il liquido contenuto nel serbatoio e lo pressurizza, facendolo uscire dal beccuccio. La pressione attribuita a questo liquido, però, è utile per assicurare una migliore detersione dei denti, consentendo di raggiungere i punti più remoti dell’arcata dentale.
Ecco perché chi si chiede come funziona un idropulsore dentale può immaginarne il funzionamento in maniera similare a quello del filo interdentale. Il liquido pressurizzato, a contatto coi denti, favorisce l’allontanamento di particelle e residui che possono essersi incastrati tra i denti o nelle gengive.
Leggi anche: Meglio l’idropulsore dentale o il filo interdentale?
Il risultato è un’igiene orale senza dubbio superiore. Inoltre, con questo meccanismo si limita anche l’alito cattivo, che è dovuto in parte alla permanenza di questi frammenti nel cavo orale.
Non tutti sanno, però, che alcuni modelli hanno anche la capacità di massaggiare le gengive. L’idropulsore dentale come funziona in questo caso? Semplicemente miscela il liquido con aria, creando una soluzione pressurizzata che da un lato pulisce i denti, e dall’altro esercita un’azione meccanica piacevole sui tessuti molli.
Conclusioni
Il funzionamento di un idropulsore è semplice, ma i suoi effetti sono evidenti. Ecco perché gli esperti ne consigliano l’utilizzo.
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