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Miele di Manuka per bambini di ogni età, sì o no? Nelle prossime righe troverete una risposta dettagliata a questa domanda, insieme a tutte le informazioni su peculiarità e modalità di impiego.
Proprietà e benefici del miele di Manuka per i bambini
A renderlo unico è la presenza di metilgliossale (MGO), in concentrazioni variabili da 20 mg a 800 mg per Kg di prodotto. Tale sostanza è contenuta anche nel caffè tostato e in altri alimenti, ma con differenze almeno di due ordini di grandezza.
Inoltre, il principio attivo supera di gran lunga l’efficacia del perossido d’idrogeno; quest’ultimo è naturalmente presente in tutti i tipi di miele ed è soggetto a immediata degradazione, una volta messo a contatto con l’aria e con il calore.
Quanto affermato proviene dalle ricerche avviate nel 2005 a opera di Thomas Henle e della sua équipe dell’Università di Dresda; nel gennaio 2008 (1), i risultati dello studio sono stati resi noti al pubblico, tramite le più autorevoli riviste.
Particolarmente denso e dal sapore deciso, ma non eccessivamente zuccherino, il miele di Manuka non possiede un potere cariogeno più alto di altri dolcificanti.
La sua azione spazia dall’apparato digerente a quello respiratorio, per arrivare al sistema immunitario; in caso di necessità, potete somministrarlo al vostro bambino, per alleviare raffreddore, congestione nasale, mal di gola e tosse.
Vanta spiccate proprietà antibatteriche e antimicotiche ad ampio spettro, in particolare contro Helicobacter Pylori (2), Escherichia Coli e Staphylococcus Aureus (3).
Ma i benefici non finiscono qui: dal momento che si tratta di un alimento, potete includerlo nella dieta di vostro figlio a piccole dosi, come ricostituente o, semplicemente, per aiutarlo a crescere sano.
È privo di glutine e lattosio, pertanto adatto a chi soffre di morbo celiaco o non digerisce il latte; per finalità particolari può operare in sinergia combinato con altre piante officinali.
Da che età somministrare il miele di Manuka ai bambini?
In genere, inserirlo nella dieta a partire dai 2 anni di età comporta benefici nutrizionali significativi e rischi nulli per la salute di vostro figlio; ciò vale per l’assunzione occasionale come per quella continuativa o periodica.
Prima di prendere qualsiasi iniziativa, comunque, vi consigliamo di consultare il pediatra, per definire idoneità, modalità di impiego e dosaggi del miele di Manuka per i bambini: tali variabili possono differire notevolmente caso per caso.
Qual è la posologia consigliata del miele di Manuka nei bambini?
La dose raccomandata è, solitamente, di 1 o 2 cucchiaini al giorno al massimo, da somministrare prima dei pasti principali; usatelo puro o mescolato con un po’ di acqua tiepida, comunque mai a una temperatura superiore ai 45°C.
Le indicazioni appena date potrebbero variare in base all’età e al peso, pertanto vi invitiamo a parlarne con il pediatra, a non andare oltre i limiti prestabiliti, a conservare il prodotto in dispensa e al buio.
I migliori mieli di Manuka per bambini
Miele di Manuka e bambini: opinioni
Questo prodotto è un nutraceutico a tutto tondo; potete somministrarlo tranquillamente ai vostri piccoli, poiché non risulta tossico e ha tantissime proprietà benefiche. Nella scelta tenete d’occhio, in particolare:
- la provenienza della materia prima
- l’assenza di contaminazioni da pollini di altre specie vegetali
- la concentrazione di metilgliossale.
Ricordate che il miele di Manuka da dare ai bambini e agli adulti proviene dal Leptospermum Scoparium, un arbusto originario dei monti della Nuova Zelanda; appartiene alla famiglia delle Myrtaceae e può raggiungere un’altezza di 1.5 m.
L’habitat naturale della pianta è un terreno naturalmente acido, senza supplementazioni di fertilizzante e, soprattutto, lontano da altre varietà vegetali: solo così è possibile ottenere un alimento puro e con un’alta percentuale di MGO.
A tale proposito, vogliamo sottolineare l’importanza di quest’ultimo parametro, decisivo per definire l’efficacia antimicrobica e antifungina del miele.
Essa parte da valori pari o superiori a 100 mg di metilgliossale per 1 Kg, espresso con la notazione 100+; naturalmente, numeri maggiori corrispondono a concentrazione e potere battericida più elevati.
Prestate molta attenzione, quindi, al brand, alle indicazioni riportate in etichetta e all’attendibilità dei pareri di cui venite a conoscenza: vi permetteranno di avere un quadro più completo dell’offerta e dei risultati raggiungibili.
Quanto ai requisiti di sicurezza, il miele di Manuka è in linea con i più severi standard di qualità, ma richiede una scelta oculata: la strada migliore per orientarvi verso un acquisto a rischio nullo è consultare il pediatra.
Per definire dosaggi e modalità di impiego adatti a vostro figlio, il medico terrà conto di una moltitudine di fattori; nella valutazione rientreranno la fascia di età, eventuale sottopeso o sovrappeso e disturbi di vario genere.
In soggetti molto giovani, la somministrazione del prodotto esige un’attenta e continua sorveglianza da parte vostra, senza mai superare i quantitativi consigliati; in questo modo ne trarrete i benefici, evitando spiacevoli effetti collaterali.
Riferimenti scientifici
- Identification and quantification of methylglyoxal as the dominant antibacterial constituent of Manuka (Leptospermum scoparium) honeys from New Zealand (↗️ Wiley)
- The Antibacterial Activity of Honey on Helicobacter Pylori (↗️ NCBI)
- Oligosaccharides Isolated from MGO™ Manuka Honey Inhibit the Adhesion of Pseudomonas aeruginosa, Escherichia Coli O157:H7 and Staphylococcus Aureus to Human HT-29 cells (↗️ NCBI)
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